Un fondo per aiutare a pagare gli affitti

Un fondo per aiutare a pagare gli affitti
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VALLE MOSSO - La situazione di emergenza abitativa non coinvolge solamente le grandi città, ma a risentirne sono anche i piccoli paesi che si trovano periodicamente a dover gestire situazioni di grave difficoltà economica e spesso non sono sufficienti le disponibilità di case comunali e Atc per rispondere a tutte le esigenze.

A chiedere aiuto sono sia nuclei familiari piuttosto ampi che singole persone che non riescono più ad affrontare le spese legate all’affitto. «Il problema è assolutamente diffuso – dichiara don Mario Foglia Parrucin, parroco di Valle Mosso, insieme ai volontari del Gruppo di Volontariato Vincenziano “Ma deleine Delbrêl” che opera sul territorio -. Sono sempre di più le richieste di aiuto in questo ambito; davanti a sfratti esecutivi o a possibili mosse dei proprietari di casa non possiamo rimanere indifferenti. È indispensabile riunire le forze e insieme pensare dei progetti che possano aiutare le famiglie. Anche Papa Francesco dice che è davvero molto difficile portare avanti una famiglia senza abitare in una casa e invita tutti a fare il possibile perché ogni famiglia possa avere un’abitazione».

Proprio per questo motivo è stato pensato il progetto “Una casa per tutti” che i promotori sperano possa smuovere i cuori di tutta la comunità valmossese e portare le famiglie a condividere con gli altri le proprie risorse.

Il Gruppo Vincenziano ha creato un fondo destinato a supportare i pagamenti degli affitti e le eventuali emergenze abitative. Questo verrà incrementato dalle offerte che, chi vorrà, potrà mettere nelle buste con il disegno di una casetta posta in fondo alle 3 Chiese di Valle Mosso e offrirle nelle collette domenicali o nella cassaforte della Chiesa di Sant’Eusebio. I volontari del Gruppo sono disponibili a spiegare, a chi fosse interessato, il progetto complessivo. Oltre ad aiutare economicamente concretamente le famiglie in difficoltà, il Gruppo si è posto anche l’obiettivo di promuovere  momenti di fraternità e condivisione per riunire persone che si troverebbero spesso sole. «Il prossimo appuntamento – continua don Mario – è in programma per venerdì 1° gennaio. Come da alcuni anni, verrà organizzata la Festa di Capodanno con il pranzo ad offerta libera (alle 12.30) e un momento di serenità e giochi per iniziare insieme il nuovo anno». Informazioni possono essere richieste allo 015/703714.

«Un ultimo appello - conclude il sacerdote – lo rivolgiamo a tutte le persone che sono sensibili, attente al prossimo e all’aiuto dei più poveri. Il nostro gruppo ha bisogno di nuovi volontari, disposti a mettere a disposizione tempo e risorse per l’altro. Non possiamo aspettare che siano sempre gli altri a muoversi per noi. Chiediamo quindi di farsi promotori di queste esigenze perché il Gruppo possa continuare a camminare, supportando le persone che vivono quotidianamente la povertà e la sofferenza».

VALLE MOSSO - La situazione di emergenza abitativa non coinvolge solamente le grandi città, ma a risentirne sono anche i piccoli paesi che si trovano periodicamente a dover gestire situazioni di grave difficoltà economica e spesso non sono sufficienti le disponibilità di case comunali e Atc per rispondere a tutte le esigenze.

A chiedere aiuto sono sia nuclei familiari piuttosto ampi che singole persone che non riescono più ad affrontare le spese legate all’affitto. «Il problema è assolutamente diffuso – dichiara don Mario Foglia Parrucin, parroco di Valle Mosso, insieme ai volontari del Gruppo di Volontariato Vincenziano “Ma deleine Delbrêl” che opera sul territorio -. Sono sempre di più le richieste di aiuto in questo ambito; davanti a sfratti esecutivi o a possibili mosse dei proprietari di casa non possiamo rimanere indifferenti. È indispensabile riunire le forze e insieme pensare dei progetti che possano aiutare le famiglie. Anche Papa Francesco dice che è davvero molto difficile portare avanti una famiglia senza abitare in una casa e invita tutti a fare il possibile perché ogni famiglia possa avere un’abitazione».

Proprio per questo motivo è stato pensato il progetto “Una casa per tutti” che i promotori sperano possa smuovere i cuori di tutta la comunità valmossese e portare le famiglie a condividere con gli altri le proprie risorse.

Il Gruppo Vincenziano ha creato un fondo destinato a supportare i pagamenti degli affitti e le eventuali emergenze abitative. Questo verrà incrementato dalle offerte che, chi vorrà, potrà mettere nelle buste con il disegno di una casetta posta in fondo alle 3 Chiese di Valle Mosso e offrirle nelle collette domenicali o nella cassaforte della Chiesa di Sant’Eusebio. I volontari del Gruppo sono disponibili a spiegare, a chi fosse interessato, il progetto complessivo. Oltre ad aiutare economicamente concretamente le famiglie in difficoltà, il Gruppo si è posto anche l’obiettivo di promuovere  momenti di fraternità e condivisione per riunire persone che si troverebbero spesso sole. «Il prossimo appuntamento – continua don Mario – è in programma per venerdì 1° gennaio. Come da alcuni anni, verrà organizzata la Festa di Capodanno con il pranzo ad offerta libera (alle 12.30) e un momento di serenità e giochi per iniziare insieme il nuovo anno». Informazioni possono essere richieste allo 015/703714.

«Un ultimo appello - conclude il sacerdote – lo rivolgiamo a tutte le persone che sono sensibili, attente al prossimo e all’aiuto dei più poveri. Il nostro gruppo ha bisogno di nuovi volontari, disposti a mettere a disposizione tempo e risorse per l’altro. Non possiamo aspettare che siano sempre gli altri a muoversi per noi. Chiediamo quindi di farsi promotori di queste esigenze perché il Gruppo possa continuare a camminare, supportando le persone che vivono quotidianamente la povertà e la sofferenza».

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