Tessile: nel 2016, partenza in positivo

Tessile: nel 2016, partenza in positivo
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Sotto l’egida delle dinamiche politiche ed economiche internazionali, Smi rivede al ribasso (di 2,7 punti percentuali) l’originaria stima di crescita 2015 elaborata in giugno per il settore. Il tessile-abbigliamento-moda made in Italy si avvierebbe così a chiudere l’anno con un aumento del turnover pari solo a +1,1%. I dati sono stati presentati martedì a Milano dal presidente di Smi, Claudio Marenzi: il comparto “monte” si limiterebbe a tenere (+0,1%), mentre più dinamico apparirebbe quello “valle” (+2%). Le previsioni per il primo semestre del 2016, nonostante il permanere delle turbolenze internazionali, sono improntate ad una crescita moderata (+2,2%). L’invito a leggere i dati in controluce, per valutarne tutte le potenzialità, giunge da Carlo Piacenza, consigliere incaricato Smi con delega per la promozione internazionale del comparto “monte” della filiera. «Il  “monte” - dice Carlo Piacenza  - continua a presentare fragilità e segni meno soprattutto nelle specificità produttive della parte più alta della filiera. Ma è su questo comparto che sta parte sostanziosa della valenza “made in Italy”  del “valle”. Va, pertanto, difeso e rafforzato».

Giovanni Orso 

Leggi di più sull’Eco di Biella di giovedì 3 dicembre 2015

Sotto l’egida delle dinamiche politiche ed economiche internazionali, Smi rivede al ribasso (di 2,7 punti percentuali) l’originaria stima di crescita 2015 elaborata in giugno per il settore. Il tessile-abbigliamento-moda made in Italy si avvierebbe così a chiudere l’anno con un aumento del turnover pari solo a +1,1%. I dati sono stati presentati martedì a Milano dal presidente di Smi, Claudio Marenzi: il comparto “monte” si limiterebbe a tenere (+0,1%), mentre più dinamico apparirebbe quello “valle” (+2%). Le previsioni per il primo semestre del 2016, nonostante il permanere delle turbolenze internazionali, sono improntate ad una crescita moderata (+2,2%). L’invito a leggere i dati in controluce, per valutarne tutte le potenzialità, giunge da Carlo Piacenza, consigliere incaricato Smi con delega per la promozione internazionale del comparto “monte” della filiera. «Il  “monte” - dice Carlo Piacenza  - continua a presentare fragilità e segni meno soprattutto nelle specificità produttive della parte più alta della filiera. Ma è su questo comparto che sta parte sostanziosa della valenza “made in Italy”  del “valle”. Va, pertanto, difeso e rafforzato».

Giovanni Orso 

Leggi di più sull’Eco di Biella di giovedì 3 dicembre 2015

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