Tessile e meccanotessile: export con sprint

Tessile e meccanotessile: export con sprint
Pubblicato:
Aggiornato:

Continua ad accelerare l’export del tessile e meccanotessile made in Biella. I dati del Monitor dei Distretti di Intesa Sanpaolo, curato da Giovanni Foresti, mettono in luce anche per il secondo trimestre dell’anno dinamiche decisamente positive. Il tessile di Biella vede, nel periodo considerato, aumentare su base tendenziale il proprio export del +9%. Un incremento che, invece, considerato a livello di semestre, è risultato pari a +6,8% rispetto al primo semestre 2014.
Il Monitor è strumento prezioso per fotografare l’evoluzione delle vendite estere degli 11 distretti piemontesi. «Biella - spiega il curatore del report, Giovanni Foresti - ha visto crescere i comparti dei filati e dei tessuti, ottenendo performance molto positive sul mercato cinese, ma anche in Romania e negli Stati Uniti». Nel secondo trimestre dell’anno, il distretto tessile biellese ha esportato per 25,5 milioni in più su base tendenziale. A correre, peraltro, è stato anche il distretto biellese del meccanotessile. «Nel secondo trimestre dell’anno - dice sempre Foresti - il distretto delle macchine tessili di Biella ha visto lievitare, sempre su base tendenziale, il proprio export di 2,9 milioni di euro. Tradotto in percentuale, nel secondo trimestre del 2015, l’aumento tendenziale è stato pertanto del +12,3%. Questo aumento è stato possibile grazie alla crescita delle vendite in Vietnam, Regno Unito, Repubblica Ceca e Germania, che ha più che compensato il calo subito sul mercato cinese». Un aumento, questo +12,3%, già consistente ma che consente, prendendo in analisi l’andamento complessivo del primo semestre 2015, di intravvedere un incremento delle vendite estere di macchinario tessile biellese pari a + 19,2% rispetto al primo semestre 2014. 
Giovanni Orso
Leggi di più sull’Eco di Biella di lunedì 5 ottobre 2015

 

Continua ad accelerare l’export del tessile e meccanotessile made in Biella. I dati del Monitor dei Distretti di Intesa Sanpaolo, curato da Giovanni Foresti, mettono in luce anche per il secondo trimestre dell’anno dinamiche decisamente positive. Il tessile di Biella vede, nel periodo considerato, aumentare su base tendenziale il proprio export del +9%. Un incremento che, invece, considerato a livello di semestre, è risultato pari a +6,8% rispetto al primo semestre 2014.
Il Monitor è strumento prezioso per fotografare l’evoluzione delle vendite estere degli 11 distretti piemontesi. «Biella - spiega il curatore del report, Giovanni Foresti - ha visto crescere i comparti dei filati e dei tessuti, ottenendo performance molto positive sul mercato cinese, ma anche in Romania e negli Stati Uniti». Nel secondo trimestre dell’anno, il distretto tessile biellese ha esportato per 25,5 milioni in più su base tendenziale. A correre, peraltro, è stato anche il distretto biellese del meccanotessile. «Nel secondo trimestre dell’anno - dice sempre Foresti - il distretto delle macchine tessili di Biella ha visto lievitare, sempre su base tendenziale, il proprio export di 2,9 milioni di euro. Tradotto in percentuale, nel secondo trimestre del 2015, l’aumento tendenziale è stato pertanto del +12,3%. Questo aumento è stato possibile grazie alla crescita delle vendite in Vietnam, Regno Unito, Repubblica Ceca e Germania, che ha più che compensato il calo subito sul mercato cinese». Un aumento, questo +12,3%, già consistente ma che consente, prendendo in analisi l’andamento complessivo del primo semestre 2015, di intravvedere un incremento delle vendite estere di macchinario tessile biellese pari a + 19,2% rispetto al primo semestre 2014. 
Giovanni Orso
Leggi di più sull’Eco di Biella di lunedì 5 ottobre 2015

 

 

Seguici sui nostri canali