Successo per Milano Unica New York

Successo per Milano Unica New York
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Vince la sua prima sfida sulle sponde dell’Hudson la squadra del tessile-abbigliamento-accessori made in Italy rappresentata da Milano Unica New York. La prima edizione del salone italiano a New York (espressione delle nuove strategie di Milano Unica supportate dal Ministero dello Sviluppo Economico e con la partnership di Ice Agenzia) ha infatti chiuso i battenti mercoledì scorso al Jacob Javits Center, la struttura di vetro sulle rive dell’Hudson. Al termine dell’evento, come dicono gli organizzatori e gli espositori, resta la consapevolezza di avere riscosso l’attenzione dei brand più importanti, che non hanno perso l’appuntamento, e di aver avviato il lavoro per catturare il mercato dei nuovi marchi e delle nuove aree geografiche.

Nei tre giorni di manifestazione newyorchese, sono intervenuti 87 espositori dell’eccellenza tessile-accessori made in Italy che, con la loro storia (28 di essi, ossia  il 32%, hanno più di 100 anni), con la loro qualità e con l’innovazione hanno attirato l’interesse di più di 1.300 clienti di alto livello invitati a partecipare, in rappresentanza di quasi 700 aziende. Da Biella, in rappresentanza della tessitura d’alta gamma, sono stati 23 i brand presenti al Jacob Javits Center.

Gli Usa, nel 2014, sono risultati il terzo mercato di destinazione delle nostre esportazioni di tessuti, che in valore sono risultate di oltre 175 milioni di euro (+12,3% sul 2013), pari a circa 250 milioni di dollari, mentre nei primi 4 mesi del 2015 la crescita delle nostre esportazioni di tessuti  negli Usa è risultata del +18,8% sul corrispondente periodo dell’anno precedente. Dopo Milano Unica New York, il mercato americano del fashion apre nuove e ulteriori  prospettive per il settore tessile-abbigliamento-accessori made in Italy. Espositori e organizzatori tornano da New York convinti che la strada aperta con la prima edizione Usa del salone sia quella giusta.  «Alto - dice la nota stampa diffusa al termine della manifestazione - è lo spirito anche del team degli espositori che hanno approciato il mercato per la prima volta». Un approccio sotto l’egida del  motto “andiamo avanti uniti”. Il successo della prima edizione implica la conferma dell’appuntamento a New York nel 2016, mentre Milano Unica è già operativa nell’organizzazione della XXI edizione a Milano, dall’8 al 10 settembre prossimi.

R.E.E.

Vince la sua prima sfida sulle sponde dell’Hudson la squadra del tessile-abbigliamento-accessori made in Italy rappresentata da Milano Unica New York. La prima edizione del salone italiano a New York (espressione delle nuove strategie di Milano Unica supportate dal Ministero dello Sviluppo Economico e con la partnership di Ice Agenzia) ha infatti chiuso i battenti mercoledì scorso al Jacob Javits Center, la struttura di vetro sulle rive dell’Hudson. Al termine dell’evento, come dicono gli organizzatori e gli espositori, resta la consapevolezza di avere riscosso l’attenzione dei brand più importanti, che non hanno perso l’appuntamento, e di aver avviato il lavoro per catturare il mercato dei nuovi marchi e delle nuove aree geografiche.

Nei tre giorni di manifestazione newyorchese, sono intervenuti 87 espositori dell’eccellenza tessile-accessori made in Italy che, con la loro storia (28 di essi, ossia  il 32%, hanno più di 100 anni), con la loro qualità e con l’innovazione hanno attirato l’interesse di più di 1.300 clienti di alto livello invitati a partecipare, in rappresentanza di quasi 700 aziende. Da Biella, in rappresentanza della tessitura d’alta gamma, sono stati 23 i brand presenti al Jacob Javits Center.

Gli Usa, nel 2014, sono risultati il terzo mercato di destinazione delle nostre esportazioni di tessuti, che in valore sono risultate di oltre 175 milioni di euro (+12,3% sul 2013), pari a circa 250 milioni di dollari, mentre nei primi 4 mesi del 2015 la crescita delle nostre esportazioni di tessuti  negli Usa è risultata del +18,8% sul corrispondente periodo dell’anno precedente. Dopo Milano Unica New York, il mercato americano del fashion apre nuove e ulteriori  prospettive per il settore tessile-abbigliamento-accessori made in Italy. Espositori e organizzatori tornano da New York convinti che la strada aperta con la prima edizione Usa del salone sia quella giusta.  «Alto - dice la nota stampa diffusa al termine della manifestazione - è lo spirito anche del team degli espositori che hanno approciato il mercato per la prima volta». Un approccio sotto l’egida del  motto “andiamo avanti uniti”. Il successo della prima edizione implica la conferma dell’appuntamento a New York nel 2016, mentre Milano Unica è già operativa nell’organizzazione della XXI edizione a Milano, dall’8 al 10 settembre prossimi.

R.E.E.

 

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