Seab, Marampon nuovo presidente

Seab, Marampon nuovo presidente
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BIELLA - E’ finita come ormai tutti quanti sapevano, con la nomina di Claudio Marampon, ex assessore ai lavori pubblici della Provincia di Biella, alla carica di presidente di Seab, la società che si occupa di raccolta e smaltimento rifiuti in svariati Comuni del Biellese. Lo ha deciso ieri l’assemblea dei soci che ha espresso una larga maggioranza al listino che comprendeva, oltre allo stesso Marampon, anche la Giovane democratica Clara Canova e la segretaria provinciale di Forza Italia, Paola Vercellotti. Per loro il consenso di 38 sindaci. La proposta di Toni Filoni, sindaco di Mongrando, si è fermata ad un solo voto (il suo). Gli astenuti sono stati 13, tra cui i sindaci di Verrone e di Occhieppo Inferiore. Da notare, dunque, la larga assenza di primi cittadini chiamati a scegliere il post Belletti. 
Incompatibilità? Silvio Belletti, in qualità di presidente reggente, prima dell’assemblea per la scelta del suo successore, ha fatto vagliare le varie candidature all’avvocato Enoch. Leggendo poi il parere in assemblea. Sono stati avanzati dubbi di compatibilità sulla candidatura di Paola Vercellotti, per i suoi precedenti incarichi, come ad esempio la presidenza di Comunità montana, o la presidenza di Asrab, la società pubblico-privata che gestisce il polo tecnologico di Cavaglià. Il sindaco di Biella, Marco Cavicchioli, si è attribuito la responsabilità della scelta, portando avanti la votazione che è poi scaturita con la nomina del nuovo cda. «Far cadere Belletti - dice a margine il sindaco di Cossato Claudio Corradino - l’ho trovata una vigliaccata. Mancava poco alla scadenza naturale, si poteva arrivare alla fine e avremmo avuto un listino di nomi per il cda maggiormente concordato. E’ andata così, ora speriamo che i nuovi riescano a governare bene come il predecessore le strategie legate ai rifiuti». 
Enzo Panelli

BIELLA - E’ finita come ormai tutti quanti sapevano, con la nomina di Claudio Marampon, ex assessore ai lavori pubblici della Provincia di Biella, alla carica di presidente di Seab, la società che si occupa di raccolta e smaltimento rifiuti in svariati Comuni del Biellese. Lo ha deciso ieri l’assemblea dei soci che ha espresso una larga maggioranza al listino che comprendeva, oltre allo stesso Marampon, anche la Giovane democratica Clara Canova e la segretaria provinciale di Forza Italia, Paola Vercellotti. Per loro il consenso di 38 sindaci. La proposta di Toni Filoni, sindaco di Mongrando, si è fermata ad un solo voto (il suo). Gli astenuti sono stati 13, tra cui i sindaci di Verrone e di Occhieppo Inferiore. Da notare, dunque, la larga assenza di primi cittadini chiamati a scegliere il post Belletti. 
Incompatibilità? Silvio Belletti, in qualità di presidente reggente, prima dell’assemblea per la scelta del suo successore, ha fatto vagliare le varie candidature all’avvocato Enoch. Leggendo poi il parere in assemblea. Sono stati avanzati dubbi di compatibilità sulla candidatura di Paola Vercellotti, per i suoi precedenti incarichi, come ad esempio la presidenza di Comunità montana, o la presidenza di Asrab, la società pubblico-privata che gestisce il polo tecnologico di Cavaglià. Il sindaco di Biella, Marco Cavicchioli, si è attribuito la responsabilità della scelta, portando avanti la votazione che è poi scaturita con la nomina del nuovo cda. «Far cadere Belletti - dice a margine il sindaco di Cossato Claudio Corradino - l’ho trovata una vigliaccata. Mancava poco alla scadenza naturale, si poteva arrivare alla fine e avremmo avuto un listino di nomi per il cda maggiormente concordato. E’ andata così, ora speriamo che i nuovi riescano a governare bene come il predecessore le strategie legate ai rifiuti». 
Enzo Panelli

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