Saldi, da sabato corsa alle occasioni
Saldi, da sabato corsa alle occasioni Ascom: «Pronti 1,8 milioni per il commmercio: opportunità da cogliere» |
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(28 giu) Prendono il via a partire da sabato i saldi di fine stagione, appuntamento atteso da un numero crescente di biellesi che, spesso, aspettano gli sconti per concedersi qualche acquisto in più. «Anche se gli accordi prevedono l’inizio dei saldi di fine stagione da sabato - precisa il riconfermato presidente Ascom, Mario Novaretti (vedi altro articolo in pagina) - c’è chi si comporta in modo scorretto: una ditta, di cui non voglio riportare il nome per non fare pubblicità, ha anticipato di una settimana l’inizio dei saldi e sono anni che, in questo senso, opera scorrettamente». |
Saldi, da sabato |
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Prendono il via a partire da sabato i saldi di fine stagione, appuntamento atteso da un numero crescente di biellesi che, spesso, aspettano gli sconti per concedersi qualche acquisto in più. «Anche se gli accordi prevedono l’inizio dei saldi di fine stagione da sabato - precisa il riconfermato presidente Ascom, Mario Novaretti (vedi altro articolo in pagina) - c’è chi si comporta in modo scorretto: una ditta, di cui non voglio riportare il nome per non fare pubblicità, ha anticipato di una settimana l’inizio dei saldi e sono anni che, in questo senso, opera scorrettamente». La corsa ai saldi, comunque, è attesa dal fine settimana. Intanto, il rallentamento dei consumi continua a pesare sulla vivacità degli affari quindi aumenta l’instabilità delle piccole e medie aziende del settore. A fine mese, ad esempio, chiuderà il Gs di corso Europa e anche il Botanic ha annunciato la cessazione dell’attività. Entrambi i casi saranno oggetto di un incontro in programma oggi per valutare la richiesta di ammortizzatori sociali. Le iniziative per rinvigorire gli affari, comunque, non mancano. Basti pensare al ritorno dei venerdì sera di shopping o al calendario di appuntamenti organizzato a Gli Orsi. «Attraverso i nostri uffici regionali - continua Novaretti - stiamo seguendo l’iter del piano di riqualificazione urbana che potrebbe essere approvato nell’arco delle prossime due settimane. Il piano interessa le 600 attività commerciali di Biella, dal Vernato a Chiavazza. Perché il piano venga attuato è necessario che almeno il 20 per cento degli esercizi commerciali aderisca all’Oadi (Organismo Associato di Imprese): in questo caso gli esercizi commerciali potrebbero disporre di 1,8 milioni di finanziamenti a fondo perduto da parte della Regione. Penso, allora, ai contenitori vuoti rimasti nel centro della città: le ex sedi di Upim, Standa e Banca Popolare di Novara». Laura Ricardi 28 giugno 2009 |
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