Ripresa economica con cautela per l'industria biellese

Ripresa economica con cautela per l'industria biellese
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Ripresa economica più vicina ma sul 2018 prevale ancora la prudenza.

La ripresa economica si consolida a fine 2017

Corrono la filatura (+10,9%) e la meccanica (+10,7%). Si stabilizza la tessitura (+0,6%). E' questa la prima evidenza che si coglie guardando dentro al +4,7% di aumento complessivo della produzione dell’industria manifatturiera biellese nel quarto trimestre 2017. I risultati consolidano la ripresa economica in atto. Essa, tuttavia,  resta ancora debole. I dati arrivano focus sul manifatturiero made in Biella nell’ultima parte dell’anno compiuto dall’Ufficio Studi di Camera Commercio Biella-Vercelli. La piccola ripresa economica ha visto la positiva dinamica registrata dal finissaggio (+4,3%) e dalle altre industrie manifatturiere (+3,4%). Più contenuta la performance delle altre industrie tessili (+1,3%). In sostanziale stabilità si è rivelata la tessitura (+0,6%). Il fatturato totale è cresciuto del +5,6%, mentre quello estero si è attestato al +1,2%.

La leva del credito sulla ripresa economica

«Il percorso verso la ripresa economica si sta consolidando - afferma Emanuele Scribanti, vicepresidente dell'Unione Industriale Biellese con delega per l’Economia d’Impresa -. Questo cauto ottimismo viene confermato dai principali indicatori economici. In primis, dalle buone performance delle esportazioni. Esse rappresentano la linfa vitale per l’economia del distretto biellese. All’orizzonte, però, le variabili sono ancora molte. Fra queste, il cambio di tendenza della politica monetaria europea. In questo senso, il supporto della leva del credito nell’impegno delle imprese verso la ripresa economica è e continuerà ed essere fondamentale».

Previsioni prudenti per il primo trimestre 2018

Il percorso della ripresa economica biellese si sta consolidando anche secondo l’indagine previsionale condotta dall’Unione Industriale. La rilevazione mostra, tuttavia, segnali di prudenza sui primi mesi del 2018. Si confermano previsioni caute sia sull’occupazione (il saldo ottimisti-pessimisti si attesta al -1,5% rispetto alle previsioni per il trimestre precedente quando era 3,1%), sia sulla produzione (il saldo registra un 8,3% rispetto al 13,1% del quarto trimestre 2017). La rilevazione Uib segnala comunque il permanere di previsioni positive sull’andamento degli ordini esteri. Il saldo fra ottimisti e pessimisti, infatti, passa a 2,6% rispetto al 2,5% del quarto trimestre 2017.

Giovanni Orso

 

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