Sociale

Reddito di cittadinanza, arrivano le precisazioni dell’Inps

La piattaforma Siisl sarà pronta dal 1° settembre e creerà per la prima volta un sistema di incontro tra domanda e offerta di lavoro

Reddito di cittadinanza, arrivano le precisazioni dell’Inps

Dopo l’sms con cui l’Inps ha comunicato agli interessati la sospensione del Reddito di cittadinanza, l’ente previdenziale ha diffuso oggi, venerdì 4 agosto, un comunicato chiarificatore.

Reddito di cittadinanza

La piattaforma pronta il 1° settembre

«La tecnostruttura sta lavorando strenuamente da mesi, di concerto con il Ministero del Lavoro, per la messa a punto della piattaforma Siisl a partire dal 1° settembre 2023 e consentire di dare attuazione alla nuova misura “Supporto per Formazione e il Lavoro”. Il nostro impegno ovviamente proseguirà per tutto il mese di agosto e per i mesi successivi al fine di consentire al cittadino occupabile di essere inserito nel mondo del lavoro, attraverso l’inserimento in appositi programmi di formazione e lavoro (tra cui anche corsi di orientamento, corsi di formazione specifica o progetti utili per la collettività).

Sistema di incontro tra domanda e offerta

La piattaforma Siisl creerà per la prima volta un sistema di incontro tra domanda e offerta di lavoro allo scopo di agevolare l’occupazione.

Si partirà il 1° settembre con una domanda che il cittadino ritenuto occupabile, e quindi che non versa in particolari condizioni di fragilità, dovrà compilare nel sito web dell’Inps o tramite i patronati. Da quel momento ci si potrà spostare automaticamente sulla piattaforma Siisl; il percorso sarà guidato per agevolare i cittadini negli step successivi che prevedono la sottoscrizione di un patto di attivazione digitale, la necessità di contattare le Agenzie per il lavoro e poi la successiva sottoscrizione di un patto di servizio personalizzato nei centri per l’impiego.

Il beneficio è di 350 euro mensili

All’avvio della frequenza ai percorsi di formazione o delle altre iniziative di attivazione, per la loro durata, verrà erogato il beneficio dei 350 euro mensili previsti dal Supporto per la Formazione e Lavoro per un massimo di dodici mensilità a ciascun cittadino con età dai 18 ai 59 anni, quindi anche a più componenti all’interno di uno stesso nucleo familiare.

L’Assegno di inclusione

Per tutti i nuclei percettori di reddito di cittadinanza al cui interno sono presenti minori, over 60, disabili o in carico presso i servizi sociali sarà erogato il reddito di cittadinanza fino al 31 dicembre di quest’anno, per poi poter confluire dal 1° gennaio 2024 nella nuova misura dell’Assegno di inclusione».