Raise, l’addio dell’ex segretario al Pd

Raise, l’addio dell’ex segretario al Pd
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Anche in Comune a Biella nasce il gruppo di Democrazia progressista, il nuovo soggetto di centrosinistra creato dopo la scissione andata in scena all’interno del Partito Democratico. Nasce il gruppo, seppur formalmente, perché il regolamento di Palazzo Oropa non prevede la nascita di nuovi soggetti se a confluirci non sono almeno tre consiglieri comunali. Doriano Raise, che ha formalizzato proprio venerdì pomeriggio alle 13 la sua decisione di abbandonare il gruppo consigliare del Pd, va dunque a ricoprire il ruolo del gruppo misto, anche se, come detto, solo formalmente, perché darà origine al Dp, ossia Democratici Progressisti. La decisione era nell’aria, visto che Raise ha vissuto quasi da separato in casa gli ultimi anni all’interno del Partito Democratico. E ha colto al volo questa occasione per uscire. «E - sottolinea - non nego che la cosa mi dispiace, essendo stato anche per anni segretario provinciale del partito. Ma negli ultimi tempi c’erano troppe divergenze, sia a livello nazionale sia a livello locale. Non potevo più rimanere». 
In consiglio comunale Raise ha portato avanti diverse battaglie, anche in controtendenza con le indicazioni che arrivavano dalla sua stessa maggioranza. «Penso - spiega - alla decisione di privatizzare gli asili nido, alla gestione della vicenda della funicolare. E a livello nazionale non posso dimenticare il Referendum, sul quale mi ero schierato apertamente per il “No”». Insomma, tutti indizi di un malessere dell’ex segretario provinciale che ieri sono venuti a galla. 
Il futuro. Raise, insieme ad altri fuoriusciti, tra i quali c’è anche l’ex consigliere comunale Andrea Stroscio, si concede qualche settimana per organizzare il nuovo soggetto politico nel Biellese. «Vicino a noi ci sono tantissime persone - spiega Raise - che magari non sono fuoriusciti dal Pd in questo momento ma l’hanno fatto già negli anni passati. Il lavoro importante che dovremo portare avanti sarà quello di andare a recuperare tutte queste persone che si sono allontanate dalla politica». 
A Palazzo Oropa.  Raise, dopo aver abbandonato il Pd ha già comunicato, come da regolamento, di voler continuare a sostenere l’attuale maggioranza guidata dal sindaco Marco Cavicchioli. «Ma - spiega - lo farò in maniera critica, analizzando atto per atto e votando secondo le mie impressioni». Maggior libertà di manovra, dunque, per uno degli ex assessori di centrosinistra e uomo impegnato sul fronte politico biellese ormai da anni. 
Enzo Panelli

 

 

Anche in Comune a Biella nasce il gruppo di Democrazia progressista, il nuovo soggetto di centrosinistra creato dopo la scissione andata in scena all’interno del Partito Democratico. Nasce il gruppo, seppur formalmente, perché il regolamento di Palazzo Oropa non prevede la nascita di nuovi soggetti se a confluirci non sono almeno tre consiglieri comunali. Doriano Raise, che ha formalizzato proprio venerdì pomeriggio alle 13 la sua decisione di abbandonare il gruppo consigliare del Pd, va dunque a ricoprire il ruolo del gruppo misto, anche se, come detto, solo formalmente, perché darà origine al Dp, ossia Democratici Progressisti. La decisione era nell’aria, visto che Raise ha vissuto quasi da separato in casa gli ultimi anni all’interno del Partito Democratico. E ha colto al volo questa occasione per uscire. «E - sottolinea - non nego che la cosa mi dispiace, essendo stato anche per anni segretario provinciale del partito. Ma negli ultimi tempi c’erano troppe divergenze, sia a livello nazionale sia a livello locale. Non potevo più rimanere». 
In consiglio comunale Raise ha portato avanti diverse battaglie, anche in controtendenza con le indicazioni che arrivavano dalla sua stessa maggioranza. «Penso - spiega - alla decisione di privatizzare gli asili nido, alla gestione della vicenda della funicolare. E a livello nazionale non posso dimenticare il Referendum, sul quale mi ero schierato apertamente per il “No”». Insomma, tutti indizi di un malessere dell’ex segretario provinciale che ieri sono venuti a galla. 
Il futuro. Raise, insieme ad altri fuoriusciti, tra i quali c’è anche l’ex consigliere comunale Andrea Stroscio, si concede qualche settimana per organizzare il nuovo soggetto politico nel Biellese. «Vicino a noi ci sono tantissime persone - spiega Raise - che magari non sono fuoriusciti dal Pd in questo momento ma l’hanno fatto già negli anni passati. Il lavoro importante che dovremo portare avanti sarà quello di andare a recuperare tutte queste persone che si sono allontanate dalla politica». 
A Palazzo Oropa.  Raise, dopo aver abbandonato il Pd ha già comunicato, come da regolamento, di voler continuare a sostenere l’attuale maggioranza guidata dal sindaco Marco Cavicchioli. «Ma - spiega - lo farò in maniera critica, analizzando atto per atto e votando secondo le mie impressioni». Maggior libertà di manovra, dunque, per uno degli ex assessori di centrosinistra e uomo impegnato sul fronte politico biellese ormai da anni. 
Enzo Panelli

 

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