«Prima Mu venga a Pitti»

«Prima Mu venga a Pitti»
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FIRENZE - Andrea Cavicchi (presidente del Centro per la Moda di Firenze nonché di Confindustria Toscana Nord) sceglie Pitti Filati per lanciare il suo ballon d’essai. E’ il giorno in cui, al salone fiorentino dei filati, rimbalza la notizia che Première Vision, sorprendentemente, ha innestato la quinta per sorpassare Milano Unica, annunciando una fiera di pre-collezione dei tessuti a Parigi, il prossimo 7 luglio. Sono anche le ore in cui il salone milanese non ha ancora comunicato ufficialmente le date di Prima Mu (lo farà di lì a poco, a stretto giro, per bocca del presidente di Milano Unica, Ercole Botto Poala) e, pertanto, l’incertezza della situazione, con il conseguente rischio di vedere i francesi primi in calendario sulle anteprime, spinge Cavicchi a giocare d’attacco. Ecco allora il presidente Cavicchi, da Pitti Filati, lanciare un appello ai milanesi affinché non solo essi replichino l’anteprima di luglio, ma pensino anche alla possibilità concreta di farla a Firenze, in contemporanea della prossima edizione di Pitti Filati (dal 29 giugno al primo luglio prossimi): la scelta - come ha sottolineato il presidente di Confindustria Toscana Nord - permetterebbe sia di bruciare l’inaspettato rush di Première sul filo di lana, anticipando la presentazione delle pre-collezioni di tessuti, sia di “salvare” Prima Mu da un futuro trasferimento nel polo di Rho Pero (a settembre 2016, Milano Unica lascerà la sede del Portello).

Proposta. «Chiedo a Milano Unica di valutare in prospettiva  dove tenere il proprio salone di pre-collezione - dice Andrea Cavicchi -. A me, farebbe piacere se ciò avvenisse a Pitti. Sia chiaro: questa non è una proposta fatta per “mettere il cappello” sulla fiera, quanto per fare in modo che possa diventare un appuntamento importante e totalmente italiano. Del resto, il grande polo di Rho Pero, per una fiera piccola come Prima Mu, non sarebbe adatto  e quindi mi piacerebbe se questo appuntamento potesse aver luogo a Firenze, in contemporanea di Pitti Filati».  

Il ballon d’essai fiorentino di Cavicchi viene raccolto dal presidente di Milano Unica, Ercole Botto Poala, che rilancia. «Certamente - spiega, infatti, Botto Poala - poter fare qualcosa insieme con Pitti è nei nostri progetti perché ritengo che rappresenti l’eccellenza nel mondo fieristico internazionale. Il temporeggiare nel divulgare la data di Prima Mu è stato proprio causato dalla valutazione di portare a compimento la stuzzicante idea di fare un unico evento con Pitti Filati, Anteprima e Prima Mu, in linea con il progetto del viceministro Carlo Calenda. I tempi ristretti non ci hanno, però, consentito di andare fino in fondo e abbiamo ritenuto interessante ripetere il formato collaudato, proponendo le pre-collezioni il 6-7 luglio, assieme ad Anteprima». 

Nostro inviato

Giovanni Orso

FIRENZE - Andrea Cavicchi (presidente del Centro per la Moda di Firenze nonché di Confindustria Toscana Nord) sceglie Pitti Filati per lanciare il suo ballon d’essai. E’ il giorno in cui, al salone fiorentino dei filati, rimbalza la notizia che Première Vision, sorprendentemente, ha innestato la quinta per sorpassare Milano Unica, annunciando una fiera di pre-collezione dei tessuti a Parigi, il prossimo 7 luglio. Sono anche le ore in cui il salone milanese non ha ancora comunicato ufficialmente le date di Prima Mu (lo farà di lì a poco, a stretto giro, per bocca del presidente di Milano Unica, Ercole Botto Poala) e, pertanto, l’incertezza della situazione, con il conseguente rischio di vedere i francesi primi in calendario sulle anteprime, spinge Cavicchi a giocare d’attacco. Ecco allora il presidente Cavicchi, da Pitti Filati, lanciare un appello ai milanesi affinché non solo essi replichino l’anteprima di luglio, ma pensino anche alla possibilità concreta di farla a Firenze, in contemporanea della prossima edizione di Pitti Filati (dal 29 giugno al primo luglio prossimi): la scelta - come ha sottolineato il presidente di Confindustria Toscana Nord - permetterebbe sia di bruciare l’inaspettato rush di Première sul filo di lana, anticipando la presentazione delle pre-collezioni di tessuti, sia di “salvare” Prima Mu da un futuro trasferimento nel polo di Rho Pero (a settembre 2016, Milano Unica lascerà la sede del Portello).

Proposta. «Chiedo a Milano Unica di valutare in prospettiva  dove tenere il proprio salone di pre-collezione - dice Andrea Cavicchi -. A me, farebbe piacere se ciò avvenisse a Pitti. Sia chiaro: questa non è una proposta fatta per “mettere il cappello” sulla fiera, quanto per fare in modo che possa diventare un appuntamento importante e totalmente italiano. Del resto, il grande polo di Rho Pero, per una fiera piccola come Prima Mu, non sarebbe adatto  e quindi mi piacerebbe se questo appuntamento potesse aver luogo a Firenze, in contemporanea di Pitti Filati».  

Il ballon d’essai fiorentino di Cavicchi viene raccolto dal presidente di Milano Unica, Ercole Botto Poala, che rilancia. «Certamente - spiega, infatti, Botto Poala - poter fare qualcosa insieme con Pitti è nei nostri progetti perché ritengo che rappresenti l’eccellenza nel mondo fieristico internazionale. Il temporeggiare nel divulgare la data di Prima Mu è stato proprio causato dalla valutazione di portare a compimento la stuzzicante idea di fare un unico evento con Pitti Filati, Anteprima e Prima Mu, in linea con il progetto del viceministro Carlo Calenda. I tempi ristretti non ci hanno, però, consentito di andare fino in fondo e abbiamo ritenuto interessante ripetere il formato collaudato, proponendo le pre-collezioni il 6-7 luglio, assieme ad Anteprima». 

Nostro inviato

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