Polenta, toma e vino sul Cardo

Polenta, toma e vino sul Cardo
Pubblicato:
Aggiornato:

RHO (MI) - Dopo il primo round del maggio scorso, ecco Ri-PiemonTiAmo, la seconda settimana di presenza ad Expo2015 dei produttori piemontesi di Coldiretti: ogni giorno una provincia diversa con laboratori, degustazioni, animazione musicale e soprattutto piatti tipici. Vercelli e Biella sono state protagoniste della seconda giornata, mercoledì scorso, con un programma molto ricco: colazioni e aperitivi a base di succo di mela, degustazioni di salumi e formaggi accompagnati da miele, nonché dei nostri migliori vini Doc, laboratorio di finger food (il cibo da mangiare con le mani) creativo, laboratorio sulla preparazione del pane, con degustazione di dolci tipici vercellesi. Ad animare l’evento, il corpo “Pifferi e Tamburi” di Santhia e il coro Valle Elvo, coadiuvato dai gruppi Amici del Canto e I cantori di Camandona. 

E infine un aperitivo speciale con Giancarlo Caselli - presidente del Comitato scientifico dell’Osservatorio sulla criminalità nell’agroalimentare promosso dalla Coldiretti - a parlare del libro “Le due guerre. Perché l’Italia ha sconfitto il terrorismo e non la mafia” e a raccontare al pubblico episodi e aneddoti personali della sua vita da magistrato in prima linea.

E, per il quotidiano appuntamento “A tavola con il Piemonte”, nel sempre affollato ristorante sulla terrazza di Palazzo Coldiretti sono apparsi tome, polenta concia, formaggi caprini, panissa, biciolani con crema: «Ogni giorno - spiega Stefania Grandinetti presidente di Terranostra Piemonte, alla guida della cucina - oltre a presentare i prodotti Campagna Amica del nostro territorio, abbiamo proposto ricette piemontesi... una bella opportunità poter presentare questi piatti in una vetrina internazionale che diversamente non avremmo potuto raggiungere».

Simona Perolo

RHO (MI) - Dopo il primo round del maggio scorso, ecco Ri-PiemonTiAmo, la seconda settimana di presenza ad Expo2015 dei produttori piemontesi di Coldiretti: ogni giorno una provincia diversa con laboratori, degustazioni, animazione musicale e soprattutto piatti tipici. Vercelli e Biella sono state protagoniste della seconda giornata, mercoledì scorso, con un programma molto ricco: colazioni e aperitivi a base di succo di mela, degustazioni di salumi e formaggi accompagnati da miele, nonché dei nostri migliori vini Doc, laboratorio di finger food (il cibo da mangiare con le mani) creativo, laboratorio sulla preparazione del pane, con degustazione di dolci tipici vercellesi. Ad animare l’evento, il corpo “Pifferi e Tamburi” di Santhia e il coro Valle Elvo, coadiuvato dai gruppi Amici del Canto e I cantori di Camandona. 

E infine un aperitivo speciale con Giancarlo Caselli - presidente del Comitato scientifico dell’Osservatorio sulla criminalità nell’agroalimentare promosso dalla Coldiretti - a parlare del libro “Le due guerre. Perché l’Italia ha sconfitto il terrorismo e non la mafia” e a raccontare al pubblico episodi e aneddoti personali della sua vita da magistrato in prima linea.

E, per il quotidiano appuntamento “A tavola con il Piemonte”, nel sempre affollato ristorante sulla terrazza di Palazzo Coldiretti sono apparsi tome, polenta concia, formaggi caprini, panissa, biciolani con crema: «Ogni giorno - spiega Stefania Grandinetti presidente di Terranostra Piemonte, alla guida della cucina - oltre a presentare i prodotti Campagna Amica del nostro territorio, abbiamo proposto ricette piemontesi... una bella opportunità poter presentare questi piatti in una vetrina internazionale che diversamente non avremmo potuto raggiungere».

Simona Perolo

 

Seguici sui nostri canali