Pitti Filati: la sostenibilità contro il rosso

Pitti Filati: la sostenibilità contro il rosso
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I conti della filatura made in Italy sono ancora in rosso: il 2014 si è chiuso con un calo di fatturato pari a -2%, mentre il primo trimestre del 2015 ha visto l’export contrarsi del -4,1%. I dati, diffusi alla 77ª edizione di Pitti Filati, la manifestazione internazionale che ha aperto i battenti mercoledì a Firenze, parlano chiaro. Ma le aziende reagiscono al rosso di settore premendo l’acceleratore della sostenibilità (come fa Safil, per esempio) e dell’innovazione (come fa, per esempio, Zegna Baruffa-Lane Borgosesia che lancia il nuovo processo “H2Dry”). Intanto, a conferma di un contesto dei saloni tessili che sta rapidamente mutando nei ritmi e nelle prospettive, mercoledì a Milano ha debuttato “Prima Mu”, il salone di Milano Unica dedicato alle precollezioni: cinque le tessiture biellesi partecipanti.

Giovanni Orso 

Leggi di più sull'Eco di Biella di giovedì 2 luglio 2015 

I conti della filatura made in Italy sono ancora in rosso: il 2014 si è chiuso con un calo di fatturato pari a -2%, mentre il primo trimestre del 2015 ha visto l’export contrarsi del -4,1%. I dati, diffusi alla 77ª edizione di Pitti Filati, la manifestazione internazionale che ha aperto i battenti mercoledì a Firenze, parlano chiaro. Ma le aziende reagiscono al rosso di settore premendo l’acceleratore della sostenibilità (come fa Safil, per esempio) e dell’innovazione (come fa, per esempio, Zegna Baruffa-Lane Borgosesia che lancia il nuovo processo “H2Dry”). Intanto, a conferma di un contesto dei saloni tessili che sta rapidamente mutando nei ritmi e nelle prospettive, mercoledì a Milano ha debuttato “Prima Mu”, il salone di Milano Unica dedicato alle precollezioni: cinque le tessiture biellesi partecipanti.

Giovanni Orso 

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