Phonemedia: dopo Striscia le promesse dell'azienda

Phonemedia: dopo Striscia <br>le promesse dell'azienda
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(4 nov) Settimana importante per i 150 lavoratori di Phonemedia, il call center del gruppo Omega con sede a Gaglianico e in altre dieci località italiane, che da quaranta giorni protestano a causa del mancato versamento degli ultimi tre mesi di stipendio. Lunedì, mentre a Biella erano presenti le telecamere di “Striscia la notizia” (che stasera ha mandato in onda il servizio realizzato dal Gabibbo tra i lavoratori provenienti dalle varie sedi) a Roma si svolgeva un incontro al ministero dello Sviluppo Economico per valutare con l’azienda il da farsi. Il tavolo, cui per la prima volta hanno partecipato i vertici aziendali, si è concluso con una serie di promesse delle quali si attendono ora risvolti concreti. Nella foto, i lavoratori ricevuti in consiglio provinciale. Settimana importante, ma senza risultati per ora decisivi, per i 150 lavoratori di Phonemedia, il call center del gruppo Omega con sede a Gaglianico e in altre dieci località italiane, che da quaranta giorni protestano a causa del mancato versamento degli ultimi tre mesi di stipendio. Lunedì, mentre a Biella la vertenza assumeva i contorni di un fatto nazionale con la presenza in città delle telecamere di “Striscia la notizia” (che stasera ha mandato in onda il servizio realizzato dal Gabibbo tra i lavoratori provenienti dalle varie sedi), a Roma si svolgeva un incontro al ministero dello Sviluppo Economico per valutare con l’azienda il da farsi. Il tavolo, cui per la prima volta hanno partecipato i vertici aziendali, si è concluso con una serie di promesse delle quali si attendono ora risvolti concreti. Domani Omega dovrebbe rendere noto il piano di ristrutturazione aziendale, mentre entro lunedì dovrebbe essere versata la prima tranche degli stipendi di settembre. Alcune sedi del gruppo restano tuttavia a forte rischio di chiusura a causa dei debiti contratti dalla società (40 milioni, distribuiti sul territorio nazionale, secondo quanto riferito dai vertici aziendali), e questo spiega il motivo per cui la protesta prosegue. Sempre lunedì i lavoratori sono stati anche ricevuti dal consiglio provinciale, il quale ha espresso un unanime impegno a valutare possibili azioni da intraprendere: in cima ai pensieri di tutti, garanzie presso gli istituti bancari. Ma un altro importante appuntamento è previsto per domani, quando i dipendenti Phonemedia saranno ricevuti in consiglio regionale.
4 novembre 2009

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