Sono diversi i parrucchieri biellesi che stanno condividendo la posizione di Confartigianato Milano Monza e Brianza, capofila della causa che chiede la possibilità di spostamenti verso i propri saloni di fiducia.
La comunicazione
Uno dei saloni è per esempio LINO Creative Hair Biella che riporta via social la posizione attribuita al segretario generale di Confartigianato Milano Monza e Brianza, Enrico Brambilla, che interpreta come consentiti gli appuntamenti già fissati, semplicemente indicando data e ora dell’appuntamento sul modulo di autocertificazione, per recarsi dal proprio parrucchiere anche al di fuori del proprio Comune.
Al momento, però, diversamente da quanto circola in Rete e ufficialmente lo stesso Brambilla si schiera solo contro la misura e chiede di rivederla:
“Noi non condividiamo questa interpretazione. Perché? Semplice: ogni servizio artigiano è un servizio differente rispetto a quello che altri svolgono. Tra artigiano e cliente c’è un rapporto fiduciario che non può essere ignorato. Tuttavia in questo momento facciamo presente che questa nostra interpretazione non viene consentita dalle prefetture locali”.
Il "nodo parrucchieri" (parrucchieri e barbieri, ma anche carrozzieri, gommisti, orafi, falegnami, ottici) continua, insomma, a tenere banco: al centro proprio il quesito sugli eventuali spostamenti di Comune, tanto che c’è chi torna sui suoi passi e avvisa la clientela dell’incertezza del momento, così fa ad esempio Dai Vita Al Tuo Look By Samuele di Biella.
Stando alle regole lette in modo più restrittivo possibile sarebbero consentiti dalle Prefetture solo se nel proprio Comune non c’è l’attività della quale si ha necessità.