Palazzo Oropa, bilancio tra le polemiche

Palazzo Oropa, bilancio tra le polemiche
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BIELLA - Approvato martedì in consiglio comunale il bilancio di previsione del Comune, che, fondamentalmente, dà il via libera a investimenti per circa 3 milioni di euro, in manutenzioni principalmente. La discussione è stata lunga, con l’opposizione che ha attaccato principalmente sulla Tarip, la nuova tariffa puntuale entrata in vigore il primo gennaio. «Più che una tariffa equa - sottolinea Paolo Robazza, della lista civica biellese - io la definirei iniqua. Soprattutto per gli abitanti dei condomini, visto che, a differenza di Cossato, si è fatta una scelta diversa che non prevede l’utilizzo dei bidoni con microchip. Dunque io posso differenziare il 100 per cento, ma se il mio vicino di casa non lo fa mi proverò a pagare anche per la sua immondizia». Robazza, poi, continua. «Siamo stati attaccati per cinque anni sulla tassazione, ora siamo al secondo anno di mandato Cavicchioli ma non abbiamo visto nessuna riduzione, con la tassazione sempre al massimo». 

Da Buongiorno Biella  arriva invece un’apertura sull’operato della maggioranza: «Finalmente - sottolineato Antonio Ramella Gal e Andrea Foglio Bonda - c’è dialogo. Dall’assessore Varnero abbiamo avuto rassicurazioni sulla ricerca dei fondi necessari per l’ampliamento del dormitorio, opera sparita dal piano triennale delle opere pubbliche, mentre il sindaco si è detto disponibile a ricercare risorse per il rilancio del Piazzo». Giacomo Moscarola, di Lega Nord, sottolinea: «Me ne sono andato dopo che per un cavillo regolamentare è stata bocciata la mia proposta di rinviare la discussione sul piano triennale delle opere pubbliche, che prevede anche il rifacimento della funicolare nonostante la nuova normativa sugli impianti a fune che avrebbe consentito altri margini di manovra». 

E.P.

BIELLA - Approvato martedì in consiglio comunale il bilancio di previsione del Comune, che, fondamentalmente, dà il via libera a investimenti per circa 3 milioni di euro, in manutenzioni principalmente. La discussione è stata lunga, con l’opposizione che ha attaccato principalmente sulla Tarip, la nuova tariffa puntuale entrata in vigore il primo gennaio. «Più che una tariffa equa - sottolinea Paolo Robazza, della lista civica biellese - io la definirei iniqua. Soprattutto per gli abitanti dei condomini, visto che, a differenza di Cossato, si è fatta una scelta diversa che non prevede l’utilizzo dei bidoni con microchip. Dunque io posso differenziare il 100 per cento, ma se il mio vicino di casa non lo fa mi proverò a pagare anche per la sua immondizia». Robazza, poi, continua. «Siamo stati attaccati per cinque anni sulla tassazione, ora siamo al secondo anno di mandato Cavicchioli ma non abbiamo visto nessuna riduzione, con la tassazione sempre al massimo». 

Da Buongiorno Biella  arriva invece un’apertura sull’operato della maggioranza: «Finalmente - sottolineato Antonio Ramella Gal e Andrea Foglio Bonda - c’è dialogo. Dall’assessore Varnero abbiamo avuto rassicurazioni sulla ricerca dei fondi necessari per l’ampliamento del dormitorio, opera sparita dal piano triennale delle opere pubbliche, mentre il sindaco si è detto disponibile a ricercare risorse per il rilancio del Piazzo». Giacomo Moscarola, di Lega Nord, sottolinea: «Me ne sono andato dopo che per un cavillo regolamentare è stata bocciata la mia proposta di rinviare la discussione sul piano triennale delle opere pubbliche, che prevede anche il rifacimento della funicolare nonostante la nuova normativa sugli impianti a fune che avrebbe consentito altri margini di manovra». 

E.P.

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