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Nel Biellese 1.357 esercizi possono restare aperti

E danno lavoro a 3.211 addetti.

Nel Biellese 1.357 esercizi possono restare aperti
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Sono 1.357 gli esercizi che possono restare aperti nel Biellese

Sono il 39% delle attività commerciali presenti in Provincia

Gli esercizi commerciali e dei servizi alla persona che possono restare aperti, in base al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri Governo anti-coronavirus dell’11 marzo, risultanti da un’elaborazione di Unioncamere e InfoCamere sui dati del Registro Imprese camerale, sono pari a 1.357 nel Biellese e a 1.462 nel Vercellese, che occupano rispettivamente 3.211 e 2.601 dipendenti. Rispetto al totale esercizi di commercio al dettaglio e altri servizi per la persona possono rimanere aperti il 39% dei punti vendita della provincia di Biella e il 37% di quella di Vercelli.

 Di questi sono 604 i punti vendita di alimenti

Il maggior numero di punti vendita riguarda il settore alimentare, che, nelle varie tipologie di esercizi di vendita di alimenti, registra 604 punti vendita nel Biellese con 1.403 dipendenti, e 670 esercizi in provincia di Vercelli in cui lavorano 1.745 dipendenti. Le farmacie, parafarmacie e i punti vendita dedicati agli articoli sanitari e per l’igiene, ai quali i provvedimenti di contrasto al coronavirus chiedono di restare aperti al pubblico, risultano 107 in provincia di Biella e 120 nel Vercellese, che danno lavoro rispettivamente a 218 e 159 dipendenti. "I numeri riportati - spiega una nota della Camera di commercio di lunedì 23 marzo - si riferiscono agli esercizi a cui è consentita l’apertura, dati che potrebbero non corrispondere alla situazione reale, nel caso in cui le singole imprese avessero preso la decisione di tenere chiuso.

Gli esercizi che devono restare chiusi sono circa 3.500

Gli esercizi commerciali e dei servizi alla persona che hanno dovuto chiudere sono pari a 2.156 nel Biellese e a 2.449 in provincia di Vercelli, in cui lavorano rispettivamente 1.749 e 1.314 dipendenti. All’interno dei servizi alla persona sono da segnalare i servizi dei parrucchieri e degli altri trattamenti estetici, che contano 537 imprese in provincia di Biella e 547 nel Vercellese.  Un altro settore tenuto alla chiusura è quello della somministrazione di alimenti e bevande, che registra 1.399 esercizi nel Biellese (con 2.381 addetti) e 1.429 in provincia di Vercelli (con 2.307 addetti), in cui il maggior numero di esercizi è costituito da bar e ristoranti.

Ciccioni: "Epidemia mette in serie difficoltà tutta l'economia"

“In questo momento di grande difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria in atto - dichiara Alessandro Ciccioni, Presidente della Camera di Commercio di Biella e Vercelli - esprimo, in qualità di imprenditore e di Presidente dell’Ente camerale, tutta la mia vicinanza e comprensione al mondo imprenditoriale delle province di Biella e di Vercelli, ai lavoratori e alle loro famiglie. Questa epidemia sanitaria sta mettendo in seria difficoltà le aziende di tutti i settori economici dei nostri territori, a partire dalle micro e piccole imprese. La Camera di Commercio, come di consueto vicina al tessuto economico locale, continuerà nel tradizionale impegno di sostegno e tutela delle imprese, in sinergia con gli altri attori economici, affinché si possa ripartire il prima possibile”.

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