Moda Uomo: il 2022 promette bene
Vendite estere salite del +6,9%: Germania primo mercato. Import: Bangladesh batte la Cina

Dopo aver archiviato un 2021 con un rimbalzo, l’abbigliamento maschile made in Italy rallenta lievemente il proprio export nei primi mesi del 2022. La nota economica sulla congiuntura della moda maschile, curata da Confindustria Moda per Smi e diffusa ieri a Firenze in occasione dell’inaugurazione della edizione numero 102 di Pitti Uomo (foto di una passata edizione), parla chiaro.
Moda Uomo: il 2022 promette bene
Se nel 2021 si era assistito a una crescita del +13,4% per l’export e del +8,2% dell’import, nel bimestre gennaio-febbraio 2022, la moda uomo ha visto il proprio export settoriale in aumento del +6,9%, per un totale di circa 1,1 miliardi di euro, e, allo stesso tempo, un import in aumento del +17%, per un totale di 840 milioni di euro.
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