Menabrea: nuovo marchio globale

Menabrea: nuovo marchio globale
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BIELLA - È quantomeno sorprendente, viaggiando per l’Irlanda, fermarsi in un pub e trovare nell’offerta di birre un posto d’onore per la biellese Menabrea. È successo, infatti, di poter gustare una bionda alla spina nostrana nel pub di uno degli hotel più trendy di Belfast.

E di vedere appesa ad una parete la foto ottocentesca in bianco e nero della fabbrica di via Ramella Germanin. Meraviglia ed orgoglio quindi, per uno dei prodotti biellesi più diffusi ed apprezzati al mondo che sta continuando i suoi progetti e investimenti all’estero con ottimi risultati, come ci conferma Franco Thedy, amministratore delegato di Menabrea.

«Per noi è un  momento di grande fermento, la recessione economica ci spinge ad investire sempre di più all’estero e a sviluppare nuove idee - spiega Thedy -. In realtà già siamo presenti in 28 Paesi del mondo, ma stiamo portando avanti anche un progetto di contratti di licenze per il confezionamento delle nostre birre. Una realtà che esiste già proprio nel Regno Unito e in Irlanda, dove la Menabrea viene confezionata in Scozia e i cui risultati commerciali sono più che soddisfacenti, ma che vorremmo portare prossimamente anche in altri Paesi europei come Germania e Francia dove stiamo già contattando alcuni produttori. Questo perchè i nostri impianti sono oggi ancora limitati e la fabbrica chiude nel periodo estivo, che è poi il periodo di maggior consumo della bevanda. Ma stiamo già guardando al futuro anche per questo aspetto».

Per realizzare questo importante progetto per il mercato dell'export è infatti in programma uno sviluppo dell’impianto biellese i cui lavori culmineranno tra il 2017 e il 2018.

Luisa Benedetti

Leggi di più sull’Eco di Biella di giovedì 20 agosto 2015 

BIELLA - È quantomeno sorprendente, viaggiando per l’Irlanda, fermarsi in un pub e trovare nell’offerta di birre un posto d’onore per la biellese Menabrea. È successo, infatti, di poter gustare una bionda alla spina nostrana nel pub di uno degli hotel più trendy di Belfast.

E di vedere appesa ad una parete la foto ottocentesca in bianco e nero della fabbrica di via Ramella Germanin. Meraviglia ed orgoglio quindi, per uno dei prodotti biellesi più diffusi ed apprezzati al mondo che sta continuando i suoi progetti e investimenti all’estero con ottimi risultati, come ci conferma Franco Thedy, amministratore delegato di Menabrea.

«Per noi è un  momento di grande fermento, la recessione economica ci spinge ad investire sempre di più all’estero e a sviluppare nuove idee - spiega Thedy -. In realtà già siamo presenti in 28 Paesi del mondo, ma stiamo portando avanti anche un progetto di contratti di licenze per il confezionamento delle nostre birre. Una realtà che esiste già proprio nel Regno Unito e in Irlanda, dove la Menabrea viene confezionata in Scozia e i cui risultati commerciali sono più che soddisfacenti, ma che vorremmo portare prossimamente anche in altri Paesi europei come Germania e Francia dove stiamo già contattando alcuni produttori. Questo perchè i nostri impianti sono oggi ancora limitati e la fabbrica chiude nel periodo estivo, che è poi il periodo di maggior consumo della bevanda. Ma stiamo già guardando al futuro anche per questo aspetto».

Per realizzare questo importante progetto per il mercato dell'export è infatti in programma uno sviluppo dell’impianto biellese i cui lavori culmineranno tra il 2017 e il 2018.

Luisa Benedetti

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