Manifattura, cresce l'indice Pmi

Manifattura, cresce l'indice Pmi
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Prende ulteriore vigore, ad aprile, la crescita del settore manifatturiero, con crescite più veloci della produzione e nuovi ordini. Lo conferma l’indice Pmi del report Markit/Adaci per il settore manifatturiero italiano, indice passato da quota 53,3 di marzo a 53,8 di aprile. Non solo: a crescere, ad un tasso risultato il maggiore dal febbraio 2011, è stato anche il livello occupazionale. La manifattura italiana, insomma, sembra proprio scaldare i motori per tornare a correre. Tuttavia, non manca la prudenza: il dato è ancora in gran parte condizionato dall’export, mentre sul campo restano problemi annosi di politica industriale la cui mancata soluzione frema investimenti delle imprese e consumi interni delle famiglie. «L’indice Pmi segnala certamente un clima nuovo nel manifatturiero italiano - commenta il presidente Uib, Marilena Bolli -, tuttavia per intercettare il nuovo vento di ripresa occorrono interventi forti su fisco, semplificazione burocratica e credito con una politica industriale che crei un ambiente sicuro e favorevole per gli investimenti delle imprese».

Giovanni Orso 

Prende ulteriore vigore, ad aprile, la crescita del settore manifatturiero, con crescite più veloci della produzione e nuovi ordini. Lo conferma l’indice Pmi del report Markit/Adaci per il settore manifatturiero italiano, indice passato da quota 53,3 di marzo a 53,8 di aprile. Non solo: a crescere, ad un tasso risultato il maggiore dal febbraio 2011, è stato anche il livello occupazionale. La manifattura italiana, insomma, sembra proprio scaldare i motori per tornare a correre. Tuttavia, non manca la prudenza: il dato è ancora in gran parte condizionato dall’export, mentre sul campo restano problemi annosi di politica industriale la cui mancata soluzione frema investimenti delle imprese e consumi interni delle famiglie. «L’indice Pmi segnala certamente un clima nuovo nel manifatturiero italiano - commenta il presidente Uib, Marilena Bolli -, tuttavia per intercettare il nuovo vento di ripresa occorrono interventi forti su fisco, semplificazione burocratica e credito con una politica industriale che crei un ambiente sicuro e favorevole per gli investimenti delle imprese».

Giovanni Orso 

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