Maggia brevetta “ “µGG 12.9”
Si tratta di un tessuto rivoluzionario con lana a micronaggio sotto 12,9.
Si tratta di un tessuto rivoluzionario con lana a micronaggio sotto 12,9.
Il tessuto
Si chiama “µGG 12.9”: è il nuovo tessuto rivoluzionario brevettato dallo storico Maglificio Maggia. Da quasi tre secoli, la famiglia Maggia coltiva la passione per la lana, lavorandola con maestria e trasformandola in capolavori di maglieria. La ricerca dell’eccellenza è sempre stata il faro della storica azienda biellese; un ricerca che Maglificio Maggia è oggi stato capace di potare a superare i confini del possibile grazie a una sperimentazione senza sosta.
Proprio frutto di questo passione inesausta per la ricerca avanzata è oggi “µGG 12.9”, un tessuto unico al mondo che incarna la dedizione all’innovazione e al rispetto per la tradizione. Esso, infatti, nasce da un filato cardato realizzato con una lana pregiata, caratterizzata da un micronaggio inferiore a 12,90 micron e da una lunghezza non inferiore a 54 mm. Sono queste caratteristiche a conferire a “µGG 12.9” una morbidezza e una compattezza eccellenti, grazie anche alla leggerezza tipica dei filati cardati. Un connubio perfetto che lo rende un materiale prezioso e versatile, ideale per la creazione di capi di alta gamma, non solo per la tecnica di filatura mai usata per la lavorazione delle lane superfini, ma anche per le caratteristiche tecniche e per la difficoltà di reperire nel mercato internazionale prodotti analoghi.
«L’ottenimento del brevetto ci riempie di soddisfazione e ci spinge a guardare al futuro con ancora maggiore entusiasmo» commentano dall’azienda proprietà della famiglia Maggia da nove generazioni, l’ultima delle quali è incarnata da Umberto Maggia e dai figli Giovanna e Ludovico.