Lilt for Biella da tutto esaurito

Lilt for Biella da tutto esaurito
Pubblicato:
Aggiornato:

BIELLA - Quando la prevenzione incontra le eccellenze manifatturiere biellesi, l’arte, la musica, la danza, non può che nascere qualcosa di speciale. Lo sanno bene i biellesi che, venerdì sera, hanno partecipato all’evento conclusivo di Lilt for Women – Campagna Nastro Rosa per la prevenzione del tumore al seno. La serata, che si è svolta al teatro Sociale Villani di Biella, è stata anche occasione per promuovere la raccolta fondi a sostegno dell’ambulatorio di senologia, che offrirà a tante donne una visita di prevenzione. E se Lilt chiama, Biella e i biellesi rispondono: durante la serata sono stati raccolti 1.035 euro che saranno versati nel fondo di solidarietà.

 

 

Sono state le ballerine della scuola di ballo “Intrecci d’arte”, ad aprire l’evento, portando sul palco i nastri rosa, simbolo della campagna di prevenzione di Lilt e si sono esibite in una coreografia a cura di Cinzia Rossetti. Nel corso della serata, presentata da Cristiano Gatti, presidente della sezione provinciale di Confartigianato, affiancato dall’attrice di teatro Paola Mercandino,  si sono susseguiti spettacoli e musiche di artisti locali, da Elisa Negro a Fiorenza e Carlo, passando per Marcello Mantovani. Tanti anche gli ospiti, amici di Lilt: Miss Blumarine Piemonte Studio Immagine, Veronica Lacara, Charlie Cremonte degli Special Olympics con i testimonial dei giochi Andrea e Rubina, Gianluigi Paragone, conduttore di “La Gabbia”, programma tv di La7, gli Shot Gun, Daniele Basso, il poeta e scrittore Stefano Mantovani, il fotografo Stefano Ceretti e le ragazze del Biella Rugby Club, accompagnate da Cesare Maia e Vittorio Musso. 

 

Uno speciale focus è stato dedicato a tre aziende storiche biellesi: Piacenza, Successori Reda e Vitale Barberis Canonico. Carlo Piacenza, dell’omonima azienda di Pollone nonché presidente dell’Unione industriale, ha concentrato il proprio intervento sull’importanza della manualità e sul piacere del tatto e del contatto tra l’uomo le fibre tessili, Elisabetta Botto della Successori Reda, ha spiegato l’importanza della cultura sartoriale: «Prestiamo da sempre particolare attenzione al mondo femminile» ha detto il titolare di Vitale Barberis Canonico. «Non sono le macchine a produrre, ma le persone. La nostra azienda conta molte lavoratrici donne: è importante siano felici e in salute. Per questo abbiamo stipulato un’assicurazione a copertura di eventuali malattie e di tutte le visite mediche preventive necessarie per il loro benessere».

 

E’ poi stato consegnato anche quest’anno il premio “Piero Caucino”, dedicato all’iniziatore della medicina palliativa a Biella. Ad ottenere il prestigioso riconoscimento di solidarietà  è stata Angela Cardin, che ha ricevuto l’opera di Michelangelo Pistoletto “Il libro della vita” direttamente dalle mani di Chiara Caucino, figlia di Piero. «Il premio Caucino – hanno spiegato il presidente di Lilt Biella, Mauro Valentini e la sua vice, Daniela Mancini - viene consegnato tutti gli anni a chi, in qualche modo, è stato vicino a noi e ai malati terminali di cancro». Al termine della serata il presidente Valentini ha invitato tutti i presenti ad alzarsi in piedi e osservare qualche istante di silenzio per Filomena La Pasta, medico dell’Hospice morta venerdì pomeriggio proprio a causa di un tumore. «E’ stata un grande aiuto per tutti noi – ha detto di lei Valentini, evidentemente commosso – perché da medico ha voluto dare il proprio aiuto fino all’ultimo giorno, nonostante la malattia».

Shama Ciocchetti

BIELLA - Quando la prevenzione incontra le eccellenze manifatturiere biellesi, l’arte, la musica, la danza, non può che nascere qualcosa di speciale. Lo sanno bene i biellesi che, venerdì sera, hanno partecipato all’evento conclusivo di Lilt for Women – Campagna Nastro Rosa per la prevenzione del tumore al seno. La serata, che si è svolta al teatro Sociale Villani di Biella, è stata anche occasione per promuovere la raccolta fondi a sostegno dell’ambulatorio di senologia, che offrirà a tante donne una visita di prevenzione. E se Lilt chiama, Biella e i biellesi rispondono: durante la serata sono stati raccolti 1.035 euro che saranno versati nel fondo di solidarietà.

Sono state le ballerine della scuola di ballo “Intrecci d’arte”, ad aprire l’evento, portando sul palco i nastri rosa, simbolo della campagna di prevenzione di Lilt e si sono esibite in una coreografia a cura di Cinzia Rossetti. Nel corso della serata, presentata da Cristiano Gatti, presidente della sezione provinciale di Confartigianato, affiancato dall’attrice di teatro Paola Mercandino,  si sono susseguiti spettacoli e musiche di artisti locali, da Elisa Negro a Fiorenza e Carlo, passando per Marcello Mantovani. Tanti anche gli ospiti, amici di Lilt: Miss Blumarine Piemonte Studio Immagine, Veronica Lacara, Charlie Cremonte degli Special Olympics con i testimonial dei giochi Andrea e Rubina, Gianluigi Paragone, conduttore di “La Gabbia”, programma tv di La7, gli Shot Gun, Daniele Basso, il poeta e scrittore Stefano Mantovani, il fotografo Stefano Ceretti e le ragazze del Biella Rugby Club, accompagnate da Cesare Maia e Vittorio Musso. 

Uno speciale focus è stato dedicato a tre aziende storiche biellesi: Piacenza, Successori Reda e Vitale Barberis Canonico. Carlo Piacenza, dell’omonima azienda di Pollone nonché presidente dell’Unione industriale, ha concentrato il proprio intervento sull’importanza della manualità e sul piacere del tatto e del contatto tra l’uomo le fibre tessili, Elisabetta Botto della Successori Reda, ha spiegato l’importanza della cultura sartoriale: «Prestiamo da sempre particolare attenzione al mondo femminile» ha detto il titolare di Vitale Barberis Canonico. «Non sono le macchine a produrre, ma le persone. La nostra azienda conta molte lavoratrici donne: è importante siano felici e in salute. Per questo abbiamo stipulato un’assicurazione a copertura di eventuali malattie e di tutte le visite mediche preventive necessarie per il loro benessere».

E’ poi stato consegnato anche quest’anno il premio “Piero Caucino”, dedicato all’iniziatore della medicina palliativa a Biella. Ad ottenere il prestigioso riconoscimento di solidarietà  è stata Angela Cardin, che ha ricevuto l’opera di Michelangelo Pistoletto “Il libro della vita” direttamente dalle mani di Chiara Caucino, figlia di Piero. «Il premio Caucino – hanno spiegato il presidente di Lilt Biella, Mauro Valentini e la sua vice, Daniela Mancini - viene consegnato tutti gli anni a chi, in qualche modo, è stato vicino a noi e ai malati terminali di cancro». Al termine della serata il presidente Valentini ha invitato tutti i presenti ad alzarsi in piedi e osservare qualche istante di silenzio per Filomena La Pasta, medico dell’Hospice morta venerdì pomeriggio proprio a causa di un tumore. «E’ stata un grande aiuto per tutti noi – ha detto di lei Valentini, evidentemente commosso – perché da medico ha voluto dare il proprio aiuto fino all’ultimo giorno, nonostante la malattia».

Shama Ciocchetti

Seguici sui nostri canali