L'export biellese torna a tirare +14,5% nel primo semestre
(27 ott) Lexport della provincia di Biella conferma e rilancia il trend della ripresa a due cifre dopo i primi segnali positivi gennaio-marzo (+7,4%) e dopo il boom della produzione industriale del +24,5%. Nel primo semestre 2010 laumento complessivo delle vendite è del 14,5% rispetto al primo semestre del 2009, portando il valore delle esportazioni biellesi a 668,5 milioni di euro, registrando un incremento di circa 85 milioni di euro rispetto allo stesso periodo 2009.
Lexport della provincia di Biella conferma e rilancia il trend della ripresa a due cifre dopo i primi segnali positivi gennaio-marzo (+7,4%) e dopo il boom della produzione industriale del +24,5%. Nel primo semestre 2010 laumento complessivo delle vendite è del 14,5% rispetto al primo semestre del 2009, portando il valore delle esportazioni biellesi a 668,5 milioni di euro, registrando un incremento di circa 85 milioni di euro rispetto allo stesso periodo 2009.
Analizzando le singole variazioni trimestrali, si osserva come allaumento del 4,6% del I trimestre sia seguita una crescita del 23,9% nel periodo aprile-giugno concomitante con lesplosione della produzione. «Occorre, tuttavia, valutare con cautela sia la variazione semestrale che quelle trimestrali - spiega la Camera di Commercio -, in quanto calcolate sui valori dei corrispondenti periodi del 2009, quando il sistema economico biellese era allapice della crisi. Pur tuttavia lincremento dellexport biellese nel I semestre del 2010 risulta più sostenuto della media nazionale (+12,4%) e lievemente inferiore a quello piemontese (+15,9%)».
Laumento complessivo delle vendite biellesi allestero è stato trainato dalle variazioni positive registrate da quasi tutti i principali comparti. Allinterno del comparto manifatturiero lincremento delle esportazioni più elevato è registrato dalla meccanica, assestandosi su un livello del +78,7%. Anche le variazioni delle vendite allestero dei prodotti tessili sono positive (+14,6%), con punte più elevate per gli altri prodotti tessili (+23,0%). Gli alimentari e gli articoli di abbigliamento, invece, si contraddistinguono per una flessione delle esportazioni pari, rispettivamente, a -31,5% e -9,3%.
Per quanto riguarda i mercati di sbocco delle merci biellesi, il bacino dellUe 27 continua ad attrarre poco più della metà delle esportazioni biellesi (55,9%, quota inferiore a quella dello stesso periodo dellanno scorso 59,0%). Risultano particolarmente dinamiche le vendite allestero verso la Germania (+9,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) e la Francia (+8,2%), si segnala, inoltre, laumento delle esportazioni verso lAustria (+41,8%) e la Romania (+26,4%). La dinamica delle vendite biellesi dirette ai partner extra-Ue 27 nel I semestre 2010 (+23,3%) è risultata più sostenuta rispetto a quella realizzata sui mercati comunitari (+8,4%), grazie soprattutto alla forte crescita delle esportazioni verso Cina (+104,0%), Stati Uniti (+73,2%) e Tunisia (+39,8%).
27 ottobre 2010