Il tessile 2015 si conferma in tenuta

Il tessile 2015 si conferma in tenuta
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 «Il trend che ha caratterizzato il commercio con l’estero del tessile-moda italiano nei primi sette mesi dell’anno in corso è stimato in prosecuzione anche nella parte finale del 2015. La

prospettiva per il settore, quindi, è quella di archiviare i dodici mesi con risultati moderatamente positivi in termini di turnover complessivamente generato». Usa queste parole, il direttore generale di Smi, Gianfranco Di Natale, per sintetizzare i risultati che escono dall’indagine congiunturale elaborata dal Centro Studi dell’associazione che rappresenta la

filiera del tessile-moda italiano. L’immagine, nei primi tre trimestri dell’anno, è quella di un

tessile-moda che mantiene sostanzialmente il suo trend positivo, pur mostrando un lieve

rallentamento su base tendenziale. A una domanda interna poco tonica, fa contrasto il dinamismo dell’export che, nei primi 7 mesi dell’anno, ha fatto registrare un +1,5% per il tessile e un +2,6% per la moda. A persistere, nel tessile, sono però i segni meno sul versante occupazionale.

Giovanni Orso

 

Leggi di più sull’Eco di Biella di giovedì 19 novembre 2015 

«Il trend che ha caratterizzato il commercio con l’estero del tessile-moda italiano nei primi sette mesi dell’anno in corso è stimato in prosecuzione anche nella parte finale del 2015. La prospettiva per il settore, quindi, è quella di archiviare i dodici mesi con risultati moderatamente positivi in termini di turnover complessivamente generato». Usa queste parole, il direttore generale di Smi, Gianfranco Di Natale, per sintetizzare i risultati che escono dall’indagine congiunturale elaborata dal Centro Studi dell’associazione che rappresenta la filiera del tessile-moda italiano. L’immagine, nei primi tre trimestri dell’anno, è quella di un tessile-moda che mantiene sostanzialmente il suo trend positivo, pur mostrando un lieve rallentamento su base tendenziale. A una domanda interna poco tonica, fa contrasto il dinamismo dell’export che, nei primi 7 mesi dell’anno, ha fatto registrare un +1,5% per il tessile e un +2,6% per la moda. A persistere, nel tessile, sono però i segni meno sul versante occupazionale.

Giovanni Orso

 

Leggi di più sull’Eco di Biella di giovedì 19 novembre 2015 

 

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