Economia circolare

Il Ministero dà il via libera al Recycling Hub a Biella, l'annuncio di Chiorino a Filo

Ha scelto il miglior palcoscenico possibile, quello dell’edizione 61 del salone internazionale Filo, l’assessore regionale Elena Chiorino, per dare un annuncio importante per l’economia del territorio

Il Ministero dà il via libera al Recycling Hub a Biella, l'annuncio di Chiorino a Filo
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Ha scelto il miglior palcoscenico possibile, quello dell’edizione 61 del salone internazionale Filo, l’assessore regionale a Istruzione e Merito, Lavoro e Formazione, la biellese Elena Chiorino, per dare, con soddisfazione, un annuncio importante per l’economia del territorio e non solo. Con soddisfazione perché proprio Elena Chiorino ha creduto sin da subito nel progetto e si è spesa personalmente in quella direzione: dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica è arrivato il via libera al progetto di Recycling Hub localizzato nel territorio biellese.

All’avanguardia

"In un mondo che chiede a gran voce di ridurre gli sprechi, Biella è pronta a mettere a disposizione il suo know how unico nel campo del tessile e la straordinaria capacità di innovare - ha detto l’assessore Chiorino, intervenendo, ieri mattina all’Allianz MiCo di Milano alla cerimonia d’apertura di Filo, il salone internazionale dei filati e delle fibre tessili organizzato da AssoServizi Biella -. Il Recycling Hub non è solo una grande opportunità di lavoro per il territorio, ma rispecchia a pieno l’idea di economia green che ritengo sia giusto perseguire: la tutela per l’ambiente e il rilancio industriale non sono concetti contrapposti, anzi. Infatti, possono e devono diventare un volano per la nostra economia. Il Piemonte e il Biellese, forti della loro storia e di grandi capacità nel campo della ricerca, hanno il dovere di promuovere una sostenibilità ambientale che faccia rima con sostenibilità economica e sociale. Il Recycling Hub va esattamente in questa direzione".

Cos'è un recycling hub

Un recycling hub (o ReHub) è un ecosistema industriale progettato sotto forma di centro di coordinamento, a livello europeo, adibito alla gestione integrale di numerosi e diversificati flussi di rifiuti tessili, nonché alla fornitura di servizi e soluzioni tecnologiche avanzate in funzione dei fabbisogni e delle esigenze delle aziende di settore. Il bacino di mercato che si prevede verrà soddisfatto potrà avere un’estensione transfrontaliera e si baserà tanto su impianti esistenti quanto su impianti di nuova costruzione. Una piattaforma digitale di nuova creazione, comune ai cinque ReHubs previsti in Europa, assicurerà il coordinamento e la conservazione dei dati raccolti, mettendo a disposizione delle aziende e degli operatori per lo smaltimento dei materiali di scarto e per l’acquisto eventuale di nuove materie prime uno sportello unico, garantendo così anche uno scambio di buone pratiche fra i partenariati a capo dei vari ReHubs.

Servizio completo in edicola oggi, giovedì 29 febbraio, su Eco di Biella.

Commenti
Sonia ganz

Ma quaidun la capi' lonc ai digu ???? Ma ante' chisuma ariva' ???? Tucc prufesor, scienziati !!!!! Ciama al paciobbo ad voyager o vuyam....

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