Il 100% di BiverBanca passa alla Cassa di Asti
Un'operazione che vale 125 milioni di Euro. Closing ad aprile 2019.

Il Gruppo Cassa di Asti acquisisce il 100% del controllo di Biverbanca, l'istituto di credito le cui origini affondano le radici nella Cassa di risparmio di Biella fondata oltre 150 anni fa da monsignor Pietro Losana. Stasera è stato annunciato l'accordo tra Banca di Asti - già azionista di controllo di Biverbanca con il 60,5% delle azioni - e le Fondazioni Cassa di risparmio di Biella e Cassa di risparmio di Vercelli che detengono rispettivamente il 35% e il 4,5% delle azioni Biver. L'acquisizione avviene mediante conferimento delle quote in natura a Banca di Asti e relativo aumento di capitale riservato a sostegno di una partecipazione importante di CrBiella e CrVercelli nel capitale del nuovo Gruppo Cassa di risparmio di Asti.
CrBiella e CrVercelli entrano nel capitale di Banca di Asti
Sulla base dell'accordo - che dovrà passare il vaglio di Banca d'Italia, Ministero dell'Ecopnomia e Finanze e Banca Centrale Europea, oltreché dell'assemblea straordinaria degli azionisti dell'istituto astigiano - Banca di Asti emetterà in favore della Fondazione CR Biella e della Fondazione CR Vercelli azioni Banca di Asti, frutto di un aumento di capitale loro riservato, pari complessivamente a circa il 15,28% del capitale sociale di Banca di Asti post aumento di capitale riservato, di cui oltre il 12% in capo alla Fondazione CrBiella. Le parti hanno fissato i termini economici del conferimento determinando in 11,60 Euro il prezzo di emissione delle azioni Banca di Asti (pari al prezzo medio delle azioni Banca di Asti registrato sul mercato “Hi-MTF” degli ultimi 12 mesi). Il prezzo convenzionale delle partecipazioni delle Fondazioni in Biverbanca è stato valutato convenzionalmente in 125 milioni di euro.
Viene conservato il marchio "BiverBanca"
L’Operazione è volta ad un potenziamento dell’assetto del Gruppo Cassa di Risparmio di
Asti grazie alla generazione di sinergie di carattere industriale e ad una più ottimale allocazione del capitale. Resta fermo l’interesse del Gruppo a proseguire il sostegno dell’economia locale e la partecipazione a iniziative del territorio finora realizzate da Banca di Asti e da Biverbanca. Una delle clausole dell'accordo prevede la conservazione del marchio “Biver Banca”, anche nel caso di sua fusione in Banca di Asti.
A Biella un vicepresidente e un consigliere del Gruppo
I Presidenti delle Fondazioni di Asti, Biella e Vercelli, socie di Banca di Asti e BiverBanca esprimono grande soddisfazione per il buon esito dell’operazione che porterà in dote alle fondazioni 2 amministratori di Banca di Asti (tra cui il vice presidente) in capo alla Fondazione CR Biella e 1 amministratore in capo alla Fondazione CR Vercelli. L'operazione dovrebbe chiudersi entro aprile 2019. Nei prossimi giorni sono attesi commenti e valutazioni dell'accordo.
Roberto Azzoni
Più che un commento una domanda : come saranno tutelati gli interessi dei risparmiatori biellese?