"I sindaci si muovano per salvare Seab"

Appello del primo cittadino di Valdilana, Mario Carli.

"I sindaci si muovano per salvare Seab"
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"I sindaci si muovano per salvare Seab". Appello del primo cittadino di Valdilana, Mario Carli.

I sindaci si muovano

«Da diverse settimane le preoccupazioni di tanti sindaci come me si sono concentrate sulle difficoltà finanziarie che sta attraversando Seab, la società partecipata da tutti i Comuni della Provincia di Biella, che dal 2004 si occupa nei nostri territori comunali del servizio di raccolta dei rifiuti e di igiene urbana».

L'appello

A dirlo è il sindaco di Valdilana, Mario Carli, che aggiunge: «Seab dal primo gennaio 2019 svolge il servizio di igiene urbana per tutti i Comuni della Provincia di Biella in forza di un contratto di affidamento in house providing della durata di 6 anni e del valore complessivo di venti milioni di euro. Dal confronto avvenuto negli scorsi giorni, con alcuni sindaci e con il presidente di Seab Claudio Marampon, abbiamo tratto la conferma che le attuali criticità di Seab sono di carattere finanziario, determinate dalla scarsa liquidità causata, tra le altre questioni, da: insoluti di pagamento degli utenti dei Comuni che adottano il sistema della tariffazione puntuale Tarip (ovvero Biella, Cossato, Gaglianico e Vigliano), alcuni comuni che non pagano le fatture del servizio che Seab ha già erogato, difficoltà di accesso e riduzione degli affidamenti da parte degli istituti bancari, che aggrava una situazione già instabile, Capitale sociale non adeguato alle dimensioni della sua attività».

Situazione urgente

«La situazione - aggiunge Carli - va affrontata con urgenza e serietà. Se i Comuni azionisti sono convinti che la società eroghi un servizio efficiente e di qualità e non intendono rinunciare alla strategica opportunità di governare in modo diretto le politiche sui rifiuti devono considerare Seab un patrimonio da tutelare e una risorsa per le nostre comunità. Seab dal canto suo dovrà fornire gli strumenti atti a valutare le possibilità di rilancio della propria attività proponendo un puntuale piano industriale per i prossimi anni».

Una posizione quella di Carli che non è piaciuta a Livia Caldesi, capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Oropa. Fdi è da sempre critico nei confronti di Seab e delle scelte di raccolta rifiuti a Biella, uno dei quattro centri passati a tariffa. «Ho letto le dichiarazioni rilasciate alla stampa da Claudio Marampon che ha ritenuto dover certificare ancora la propria assoluta inadeguatezza a ricoprire la carica di presidente di Seab atteso che per l'ennesima volta alla verità circa le difficoltà vissute dalla società, che evidenzierebbero le responsabilità sue, dell'ex assessore Presa e di tutto il Pd biellese, preferisce negare l’evidenza e attribuire le responsabilità a qualche Comune o Ente moroso - che sono sempre esistiti e sempre sono stati agevolmente gestiti – ostentando una serenità a dir poco imbarazzante. Ma tutta la Sinistra biellese in verità pare non conoscere pudore e imbarazzo. Oggi ce ne dà dimostrazione e conferma il sindaco di Valdilana Mario Carli che ci informa di essere preoccupato da diverse settimane per le difficoltà finanziarie che sta attraversando Seab, dichiarando che si farà promotore di un incontro con tutti i sindaci biellesi per approfondire i temi e mettere in campo ogni sforzo per salvaguardare l'operatività della Società. Benvenuto sindaco Carli. Meglio tardi che mai. Doveroso sarebbe però non atteggiarsi a primo della classe quando si meriterebbe solo di star dietro alla lavagna».

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