I bond insieme per il BIellese
Un bond per aiutare l’economia del Biellese sapendo che acquistandolo si sosterranno le imprese e il lavoro del Distretto. Dopo la promessa, che la presidente dell’Unione Industriale Biellese Marilena Bolli aveva fatto all’ultima assemblea dell’associazione, si è concretizzata l’iniziativa dei bond del territorio, una formula autoctona di sostegno alle imprese attraverso credito agevolato. Si tratta di un plafond da 7,5 milioni di euro per finanziare i progetti di investimento delle aziende biellesi grazie ad un accordo tra Uib, Confidi Lombardia e Banca Sella.
Il patto si chiama “Insieme per il Biellese” ed è stato siglato mercoledì mattina presso la sede Uib dalla presidente Bolli, dal ceo del Gruppo Banca Sella, Pietro Sella e dal direttore di Confidi Lombardia, Cipriana Zorzoli.
L’accordo offre la possibilità alle aziende associate Uib di richiedere finanziamenti a medio e lungo termine, grazie anche all’emissione da parte di Banca Sella di due prestiti obbligazionari, la cui raccolta andrà a costituire il plafond a disposizione delle imprese. I prestiti sono uno a tasso fisso (il 3,05% lordo con scadenza dopo 66 mesi a luglio 2018) e uno a tasso variabile (l’euribor sei mesi aumentato dell’1.10% lordo con scadenza dopo 48 mesi nel gennaio 2017) con stacco di cedola semestrale: si tratta di condizioni di mercato competitive per i risparmiatori/sottoscrittori e la raccolta - e questa è la novità - servirà a sostenere lo sviluppo delle imprese del territorio biellese. L’importo effettivo del plafond infatti sarà pari al valore delle due obbligazioni (5 milioni di euro), al quale si aggiungerà un contributo della Banca, per un importo complessivo di 7,5 milioni di euro. I prestiti obbligazionari saranno sottoscrivibili fino al 16 aprile 2013 con un importo minimo di mille euro. Le imprese aderenti all’Uib potranno invece chiedere un finanziamento a tasso agevolato, fisso o variabile da definire, per un importo massimo di un milione di euro o comunque pari all’80% del progetto da finanziare. I finanziamenti, che potranno essere supportati anche dalla garanzia di Confidi Lombardia, «dovranno essere finalizzati - dice l’accordo - a migliorare le capacità competitive dell’impresa e a favorire nuova occupazione, con particolare attenzione per gli investimenti dedicati all’internazionalizzazione e allo sviluppo dei processi aziendali, soprattutto tramite le nuove tecnologie digitali».
I commenti. «L’accordo è un importante risultato - dice la presidente Uib Bolli, che ci tiene a ringraziare il vicepresidente che si è adoperato per il fine, Emanuele Scribanti -. L’obiettivo concreto - aggiunge - è di venire incontro alle esigenze delle imprese, con attenzione anche a quelle di dimensioni ridotte: si tratta di uno strumento per finanziare il rilancio del tessuto manifatturiero. In un contesto generale di criticità, è un vantaggio prezioso poter accedere a condizioni agevolate a finanziamenti di medio termine per sostenere lo sviluppo aziendale». Grazie all’impostazione concordata, l’iter di istruttoria per ottenere il finanziamento si prefigura particolarmente snello e rapido; inoltre Uib seguirà la pratica di ogni singola azienda. «La crescita e lo sviluppo dell’economia del territorio - dice Pietro Sella - è una priorità e passa anche per la capacità di “fare sistema”. E’ importante sottolineare inoltre come l’innovazione consenta di individuare nuove fonti di finanziamento per le imprese. La finanza di impresa sarà una delle aree su cui nei prossimi anni vi saranno le maggiori evoluzioni».
Molto soddisfatto dell’accordo, che giudica «virtuoso nel metodo e nel contenuto», è anche
Giovanni Grazioli, presidente del Confidi Lombardia. «Sciogliere il nodo del credito è fondamentale per aiutare le aziende che hanno capacità e immaginazione per investire».