Hermitage Investment ampia la partecipazione in Brandamour

Hermitage Investment  ampia la partecipazione in Brandamour
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Milano - Una Milano Unica ricca di soddisfazioni per Matteo Tempia Valenta (in foto) e per la sua Brandamour. Come amministratore del Lanificio Cerruti con delega per i rapporti con gli istituti finanziari, Tempia Valenta sta seguendo le ultime delicate procedure che dovrebbero, a giorni, portare al completamento dell’operazione con cui lo storico lanificio biellese verrà integrato in Brandamour, la società per azioni partecipata da Hermitage Investment Group, un Fondo di investimenti australiano, con sede a Dubai e operatività a Londra. Brandamour ha già in pancia F.lli Ormezzano, Luigi Botto e D’Avenza. Dall’operazione “F.lli Cerruti” nascerà  una compagine da circa 90 milioni di euro di fatturato, concentrata nel distretto di Biella, con l’obiettivo di importanti sinergie di scala e, ancor più, tecnico-logistiche nell’ottica dell’industria 4.0. «Proprio la presenza del Fondo nella nostra compagine azionaria - spiega Matteo Tempia Valenta che, con Nicolò Caneparo, guida Brandamour Spa - induce un approccio strutturato. L’operazione prevede una ricapitalizzazione assai importante di Lanificio Cerruti e, quindi, il Fondo assumerà un ruolo più importante del nostro, anche se non si prevede un cambiamento degli assetti imprenditoriali. Completata l’operazione, dovremo costruire una piattaforma efficiente, muovendoci con logica prettamente industriale e assai prezioso sarà l’apporto di Nino Cerruti: ci saranno aree produttive che sarà possibile concentrare in un unico polo, altre, penso alla tessitura, per le quali ciò non sarà possibile. Del resto, le varie tipologie produttive, per le caratteristiche proprie e per la storia che esse rappresentano, devono essere valorizzate opportunamente. Senza contare il segmento delle reti distributive che, per il brand F.lli Cerruti, con le filiali di Hong Kong,  rappresentano un asset importante. Da non dimenticare che il mondo outlet di F.lli Cerruti è in crescita, grazie all’intelligente politica attuata da Nino Cerruti con il modello win to win». Intanto, nello stand Luigi Botto a Ideabiella, Tempia Valenta e Caneparo fanno debuttare un tessuto particolare, frutto di una lunga ricerca, e creato appositamente per l’accessoristica top quality  di D’Avenza. «Unisce morbidezza, ecosostenibilità e resistenza - dice Tempia Valenta -. Una nota casa automobilistica ci ha già ordinato una versione per realizzare le sedute di particolari modelli delle auto».

Giovanni Orso

Milano - Una Milano Unica ricca di soddisfazioni per Matteo Tempia Valenta (in foto) e per la sua Brandamour. Come amministratore del Lanificio Cerruti con delega per i rapporti con gli istituti finanziari, Tempia Valenta sta seguendo le ultime delicate procedure che dovrebbero, a giorni, portare al completamento dell’operazione con cui lo storico lanificio biellese verrà integrato in Brandamour, la società per azioni partecipata da Hermitage Investment Group, un Fondo di investimenti australiano, con sede a Dubai e operatività a Londra. Brandamour ha già in pancia F.lli Ormezzano, Luigi Botto e D’Avenza. Dall’operazione “F.lli Cerruti” nascerà  una compagine da circa 90 milioni di euro di fatturato, concentrata nel distretto di Biella, con l’obiettivo di importanti sinergie di scala e, ancor più, tecnico-logistiche nell’ottica dell’industria 4.0. «Proprio la presenza del Fondo nella nostra compagine azionaria - spiega Matteo Tempia Valenta che, con Nicolò Caneparo, guida Brandamour Spa - induce un approccio strutturato. L’operazione prevede una ricapitalizzazione assai importante di Lanificio Cerruti e, quindi, il Fondo assumerà un ruolo più importante del nostro, anche se non si prevede un cambiamento degli assetti imprenditoriali. Completata l’operazione, dovremo costruire una piattaforma efficiente, muovendoci con logica prettamente industriale e assai prezioso sarà l’apporto di Nino Cerruti: ci saranno aree produttive che sarà possibile concentrare in un unico polo, altre, penso alla tessitura, per le quali ciò non sarà possibile. Del resto, le varie tipologie produttive, per le caratteristiche proprie e per la storia che esse rappresentano, devono essere valorizzate opportunamente. Senza contare il segmento delle reti distributive che, per il brand F.lli Cerruti, con le filiali di Hong Kong,  rappresentano un asset importante. Da non dimenticare che il mondo outlet di F.lli Cerruti è in crescita, grazie all’intelligente politica attuata da Nino Cerruti con il modello win to win». Intanto, nello stand Luigi Botto a Ideabiella, Tempia Valenta e Caneparo fanno debuttare un tessuto particolare, frutto di una lunga ricerca, e creato appositamente per l’accessoristica top quality  di D’Avenza. «Unisce morbidezza, ecosostenibilità e resistenza - dice Tempia Valenta -. Una nota casa automobilistica ci ha già ordinato una versione per realizzare le sedute di particolari modelli delle auto».

Giovanni Orso

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