Formazione: il piano provinciale da 2 milioni

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(24 nov) La Provincia di Biella ha definito il Piano della formazione che prevede investimenti per circa 2 milioni di euro nel solco delle iniziative e delle condizioni dell’anno precedente, ma con una novità sostanziale: la maggiopr parte delle risorse sono concentrate sulle attività formative più rispondenti alle necessità del sistema economico locale. Sono stati nel complesso finanziati 34 corsi che coinvolgeranno circa 400 persone per un finanziamento complessivo di 1.893.212 euro stanziati dal Fondo Sociale Europeo nell’ambito della nuova programmazione europea 2007/2013. La Provincia di Biella ha definito il Piano della formazione che prevede investimenti per circa 2 milioni di euro nel solco delle iniziative e delle condizioni dell’anno precedente, ma con una novità sostanziale: la maggiopr parte delle risorse sono concentrate sulle attività formative più rispondenti alle necessità del sistema economico locale. Sono stati nel complesso finanziati 34 corsi che coinvolgeranno circa 400 persone per un finanziamento complessivo di 1.893.212 euro stanziati dal Fondo Sociale Europeo nell’ambito della nuova programmazione europea 2007/2013. «Inoltre - spiega l’assessore provinciale al Lavoro Michele Mosca, che ha curato il piano - entro il mese di gennaio verrà inaugurato un secondo sportello dedicato al finanziamento di ulteriori corsi già presenti nelle graduatorie, e che verranno attivati a seguito delle indicazioni raccolte dal Centro per l’impiego durante i colloqui di orientamento con le persone in cerca di lavoro e delle richieste di intervento delle parti sociali. A tal fine sono state accantonate risorse per un ammontare di 105 mila euro».
Tra i vari corsi proposti dalle agenzie formative e finanziati compaiono: educatore prima infanzia, operatore socio sanitario, impiantista termoidraulico, programmatore di macchine utensili, impiantista elettrico, riparatore meccanico ed elettronico di auto, tecnico di processo tessile e tecnico marketing e vendite. I corsi avranno, fra gli obiettivi principali, l’inserimento nel mercato del lavoro dei giovani, il reinserimento degli adulti ultraquarantenni, l’inserimento lavorativo di gruppi svantaggiati, giovani a rischio di emarginazione sociale, disabili e, in estensione, dovranno incentivare anche la formazione lungo tutto l’arco della vita degli adulti occupati.
Le agenzie formative coinvolte nella realizzazione delle attività sono: Fondazione Casa Carità Arti e Mestieri Onlus, Città Studi, Cnos-Fap, Enaip Piemonte e Consorzio Iris.
Conclude Michele Mosca: «I corsi consentiranno a giovani, agli adulti disoccupati e ai lavoratori espulsi dai processi produttivi di acquisire nuove competenze per soddisfare le richieste del mercato del lavoro biellese anche in prospettiva di nuovi insediamenti industriali e della diversificazione della produzione dallo storico comparto tessile».
Intanto, sempre l’assessorato al Lavoro ha attivato una serie di iniziative mirate a favorire le assunzioni, attraverso l’erogazione di incentivi per un totale di 655.593 euro. In particolare si tratta di azioni per l’inserimento lavorativo di soggetti ultraquarantacinquenni per un importo di 83.638 euro di soggetti disabili per un importo di 247.254 euro; di disoccupati, occupati a rischio e svantaggiati per 324.700 euro.
24 novembre 2010

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