“F.lli Cerruti” annuncia 60 esuberi

“F.lli Cerruti” annuncia 60 esuberi
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L’annuncio, per i circa 400 dipendenti del lanificio F.lli Cerruti è arrivato nel primo pomeriggio di ieri. A volerlo dare ufficialmente è stato Nino Cerruti in persona, il “signor Nino”. In sintesi, lo storico lanificio biellese, a causa dell’attuale congiuntura, procederà all’attuazione di un piano di riorganizzazione, che prevede la riduzione di circa 60 dipendenti, da realizzare entro la fine dell’anno.

La notizia è arrivata dopo l’incontro avvenuto in mattinata, nella sede dell’Uib, tra l’azienda e le rappresentanze sindacali Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil. «Un incontro sollecitato dal sindacato per chiarire alcune voci che correvano su una possibile razionalizzazione aziendale - spiega la segretaria di Filctem Cgil Biella, Gloria Missaggia - Al tavolo, abbiamo incontrato i rappresentanti dello studio milanese incaricato dall’azienda di studiare il piano di riorganizzazione. È da loro che abbiamo avuto la conferma. L’entità degli esuberi prospettati, circa una sessantina, ci ha naturalmente molto colpiti. Già nel 2013, l’azienda aveva dovuto affrontare un periodo congiunturalmente difficile ed aveva provveduto alla disdetta dell’integrativo. Dopo tre anni, evidentemente, le difficoltà purtroppo permangono. In questo frangente, tuttavia, “F.lli Cerruti” ha subito garantito l’impegno a gestire la situazione nel modo meno traumatico possibile e questo può essere una costruttiva base di trattativa». A pomeriggio inoltrato, è stata poi l’azienda stessa a diffondere una nota stampa per spiegare le ragioni di una decisione determinata soprattutto dal contesto economico internazionale di profonda trasformazione degli ultimi anni e dagli scenari di grande incertezza che continuano a permanere e che incidono inevitabilmente sulle strategie che ogni azienda elabora per affrontare il futuro.

Giovanni Orso

 

Leggi di più sull’Eco di Biella di sabato 18 giugno 2016 

L’annuncio, per i circa 400 dipendenti del lanificio F.lli Cerruti è arrivato nel primo pomeriggio di ieri. A volerlo dare ufficialmente è stato Nino Cerruti in persona, il “signor Nino”. In sintesi, lo storico lanificio biellese, a causa dell’attuale congiuntura, procederà all’attuazione di un piano di riorganizzazione, che prevede la riduzione di circa 60 dipendenti, da realizzare entro la fine dell’anno.

La notizia è arrivata dopo l’incontro avvenuto in mattinata, nella sede dell’Uib, tra l’azienda e le rappresentanze sindacali Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil. «Un incontro sollecitato dal sindacato per chiarire alcune voci che correvano su una possibile razionalizzazione aziendale - spiega la segretaria di Filctem Cgil Biella, Gloria Missaggia - Al tavolo, abbiamo incontrato i rappresentanti dello studio milanese incaricato dall’azienda di studiare il piano di riorganizzazione. È da loro che abbiamo avuto la conferma. L’entità degli esuberi prospettati, circa una sessantina, ci ha naturalmente molto colpiti. Già nel 2013, l’azienda aveva dovuto affrontare un periodo congiunturalmente difficile ed aveva provveduto alla disdetta dell’integrativo. Dopo tre anni, evidentemente, le difficoltà purtroppo permangono. In questo frangente, tuttavia, “F.lli Cerruti” ha subito garantito l’impegno a gestire la situazione nel modo meno traumatico possibile e questo può essere una costruttiva base di trattativa». A pomeriggio inoltrato, è stata poi l’azienda stessa a diffondere una nota stampa per spiegare le ragioni di una decisione determinata soprattutto dal contesto economico internazionale di profonda trasformazione degli ultimi anni e dagli scenari di grande incertezza che continuano a permanere e che incidono inevitabilmente sulle strategie che ogni azienda elabora per affrontare il futuro.

Giovanni Orso

 

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