“Fabbrica intelligente”, fondi anche per il tessile

Lunedì la giunta regionale ha deciso di dare attuazione, come proposto dagli assessori Giuseppina De Santis e Gianna Pentenero, alla piattaforma tecnologica denominata “Fabbrica intelligente”, che si propone di fornire alle aziende operanti nei settori dell’aerospazio, dell’automotive, della chimica verde, della meccatronica, dell’innovazione della salute, dell’agroalimentare e del tessile la possibilità di presentare candidature progettuali riguardanti i processi di produzione con sistemi meccatronici e robotici, l’utilizzo dei più moderni applicativi di informazione e comunicazione, la produzione e l’impiego di materiali innovativi, le strategie ed i metodi per la gestione della manifattura avanzata.
I progetti saranno sostenuti con un finanziamento complessivo di 40 milioni di euro stanziati dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca secondo la seguente ripartizione: 25 milioni quale contributo a fondo perduto e 15 milioni come finanziamento agevolato per la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale a favore di compagini costituite da operatori di impresa e organismi di ricerca. Sarà anche possibile provvedere alla copertura dei costi sostenuti dagli atenei per l’attivazione di percorsi formativi rivolti ai giovani impiegati sui progetti di ricerca dalle imprese beneficiarie e opportunamente inseriti in percorsi professionalizzanti di alto apprendistato.
Lunedì la giunta regionale ha deciso di dare attuazione, come proposto dagli assessori Giuseppina De Santis e Gianna Pentenero, alla piattaforma tecnologica denominata “Fabbrica intelligente”, che si propone di fornire alle aziende operanti nei settori dell’aerospazio, dell’automotive, della chimica verde, della meccatronica, dell’innovazione della salute, dell’agroalimentare e del tessile la possibilità di presentare candidature progettuali riguardanti i processi di produzione con sistemi meccatronici e robotici, l’utilizzo dei più moderni applicativi di informazione e comunicazione, la produzione e l’impiego di materiali innovativi, le strategie ed i metodi per la gestione della manifattura avanzata.
I progetti saranno sostenuti con un finanziamento complessivo di 40 milioni di euro stanziati dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca secondo la seguente ripartizione: 25 milioni quale contributo a fondo perduto e 15 milioni come finanziamento agevolato per la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale a favore di compagini costituite da operatori di impresa e organismi di ricerca. Sarà anche possibile provvedere alla copertura dei costi sostenuti dagli atenei per l’attivazione di percorsi formativi rivolti ai giovani impiegati sui progetti di ricerca dalle imprese beneficiarie e opportunamente inseriti in percorsi professionalizzanti di alto apprendistato.