Export: nel 2023, il meccanotessile biellese vola al ritmo del +21,8%

Il distretto delle macchine tessili di Biella, nel 2023, ha visto il proprio export crescere del +21,8%, per un totale di 24 milioni di euro, effetto di quattro trimestri tutti positivi, soprattutto l’ultimo (rispettivamente +23,8% nel primo, +19,3% nel secondo, +4,9% nel terzo e +39,3% nel quarto). Le vendite sono balzate in Cina (principale mercato, con una quota di oltre il 30% sul totale) e sono aumentate in tutti gli altri principali mercati, con contributi significativi da parte di Turchia (secondo mercato), Germania, Svezia e Francia (terzo mercato). Lo rivela il Monitor dei Distretti del Piemonte, curato dal Research Department di Intesa Sanpaolo.

Cresciuto anche il tessile, ma del +6,7%

Il Tessile di Biella, dopo l’ampio rimbalzo del 2022 (+26,1%) che ha permesso di superare anche i livelli di export 2019, nel 2023 ha continuato a crescere sui mercati esteri (+6,7%, pari a un aumento in valore di 147 milioni di euro). Il distretto ha conseguito risultati positivi in tutti i trimestri, anche se la crescita si è assottigliata in corso d’anno: +20,2% nel primo, +5,4% nel secondo, +2,2% nel terzo e +1,1% nel quarto. Complessivamente, nel 2023, le esportazioni sono aumentate lievemente in provincia di Biella (+0,7%) e molto di più in provincia di Vercelli (+18,3%). I comparti che hanno performato bene sui mercati esteri sono: maglieria esterna (+21%), abbigliamento (+15,7%) e tessuti (+13%); mentre risultano in calo i filati (-8,4%) e le altre industrie tessili (-11%). Le esportazioni sono aumentate in tutti i principali mercati di sbocco; il contributo maggiore è giunto da Cina, Francia, Regno Unito, Turchia, Giappone, Emirati Arabi Uniti, Hong Kong, Svizzera Corea del Sud e Stati Uniti. In Polonia, Austria, Germania e Belgio si rileva un lieve calo delle esportazioni. Il distretto tessile di Biella è l’unico tra i distretti tessili italiani con export in aumento nel 2023.

Le vendite estere dei distretti piemontesi hanno sfiorato i 13 miliardi

Sempre secondo il Monitor dei Distretti, Il 2023 è stato un anno nel complesso positivo per i distretti industriali del Piemonte, con esportazioni che hanno sfiorato i 13 miliardi di euro, in crescita del 4,3% a prezzi correnti rispetto all’anno precedente per un controvalore di 533 milioni di euro in più. I distretti piemontesi sono riusciti a performare più della media dei distretti italiani, che nel 2023 sono rimasti sostanzialmente stabili (-0,1%), grazie alla propria specializzazione produttiva e a una forte capacità. competitiva, che ha consentito di mitigare gli effetti del raffreddamento del commercio mondiale. I dati di export del 2023 evidenziano un andamento positivo dei distretti piemontesi per tutti i settori di specializzazione: quelli del sistema moda hanno conseguito la crescita più intensa (+7,6%), seguiti dai distretti della meccanica (+4,5%) e dell’agro-alimentare (+2,1%). Dall’analisi per singolo distretto emerge un quadro positivo per 9 distretti su 12.