Economia

Export biellese: un 2023 da +2% in valore

Il risultato complessivo è garantito dalla tenuta dei prodotti tessili che rappresentano il 60% delle vendite estere totali

Export biellese: un 2023 da +2% in valore
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Nel corso del 2023 il valore delle esportazioni dell’Alto Piemonte, area costituita dalle quattro province di Biella, Novara, Vercelli e Verbano Cusio Ossola, si è attestato sopra i 12,3 miliardi di euro, registrando un modesto aumento del +0,3% rispetto al 2022. I dati arrivano dalla Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte. In particolare, nel complesso, il valore delle esportazioni biellesi registra nel 2023 un aumento del +2% in valore rispetto al 2022.

Il settore tessitura corre al +14,7%

Secondo le elaborazioni della Camera di Commercio, il risultato biellese è particolarmente garantito dalla generale tenuta dei prodotti tessili (+1,3%), principale settore delle vendite provinciali all’estero (di cui rappresentano quasi il 60% del totale). Ciò è dovuto principalmente al comparto dei tessuti, che aumentano del +14,7% rispetto al 2022. Mostrano, invece, un rallentamento i filati (-8,3%) e gli altri prodotti tessili (-10,2%), mentre appaiono in lieve contrazione gli articoli di abbigliamento (-2,3%) e le altre attività manifatturiere (-1,6%). Cresce la meccanica (+20,4%) che esprime comunque valori assoluti di minore rilievo.

Mercati di sbocco: l'Ue perde la leadership

Per quanto riguarda i mercati di sbocco, l'Unione Europea con il 47,9% delle vendite all’estero ha perso nel 2023 il ruolo di destinazione principale dell’export biellese, registrando nel contempo una contrazione del -3,5%. Stabili le vendite verso la Germania (+0,3%), principale cliente estero e, analogamente (+0,9%), quelle verso la Francia, che perde il ruolo di secondo mercato in ordine di importanza a scapito della Cina. Le destinazioni extra-UE coprono il 52,1% dell’export provinciale, con un aumento del +7,6% legato alla crescita del valore delle esportazioni verso Cina (+25,8%) e Turchia (+18,6%), Paesi che nel 2023 risultano rispettivamente il secondo e quarto mercato di riferimento.

 

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