Export 2015: i lanieri pettinati e cardati corrono

Export 2015: i lanieri pettinati e cardati corrono
Pubblicato:
Aggiornato:

Il debutto del salone “Prima Mu” è stato l’occasione per fare il punto sullo stato dell’arte della tessitura made in Italy durante il primo trimestre dell’anno. La nota congiunturale preparata dall’Ufficio Studi Smi mette in luce un piccolo arresto della corsa in valore dell’export (-4,6%) accompagnato da una flessione anche sul fronte import (-4,7%). 
L’export di trimestre, pur con complessivo segno meno, ha fatto tuttavia registrare performance molto positive nei tessuti di lana pettinata e cardata. A conti fatti il saldo della bilancia commerciale del comparto si è rivelato positivo per oltre 350 milioni di eur, in linea, anche su base annua, con l’andamento del 2014. Il dato negativo rimarrebbe però confinato nella prima del 2015. Secondo i dati elaborati dal modello econometrico realizzato dal Centro Studi di Sistema Moda Italia, in collaborazione con l’Università di Castellanza è infatti prevista una crescita del fatturato del “monte” (tessitura, filatura e nobilitazione) del 2,9& su base annua dovuto in buona misura al traino delle esportazioni dei tessuti.

G.O.

Leggi di più sull’Eco di Biella di lunedì 6 luglio 2015 

Il debutto del salone “Prima Mu” è stato l’occasione per fare il punto sullo stato dell’arte della tessitura made in Italy durante il primo trimestre dell’anno. La nota congiunturale preparata dall’Ufficio Studi Smi mette in luce un piccolo arresto della corsa in valore dell’export (-4,6%) accompagnato da una flessione anche sul fronte import (-4,7%). 
L’export di trimestre, pur con complessivo segno meno, ha fatto tuttavia registrare performance molto positive nei tessuti di lana pettinata e cardata. A conti fatti il saldo della bilancia commerciale del comparto si è rivelato positivo per oltre 350 milioni di eur, in linea, anche su base annua, con l’andamento del 2014. Il dato negativo rimarrebbe però confinato nella prima del 2015. Secondo i dati elaborati dal modello econometrico realizzato dal Centro Studi di Sistema Moda Italia, in collaborazione con l’Università di Castellanza è infatti prevista una crescita del fatturato del “monte” (tessitura, filatura e nobilitazione) del 2,9& su base annua dovuto in buona misura al traino delle esportazioni dei tessuti.

G.O.

Leggi di più sull’Eco di Biella di lunedì 6 luglio 2015 

Seguici sui nostri canali