Dai fondi Atap la salvezza della Provincia

Dai fondi Atap la salvezza della Provincia
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BIELLA - E’ arrivato il via libera dall’assemblea dei soci di Atap alla ripartizione di un milione e mezzo in due anni del fondo di riserva della società di trasporto pubblico delle province di Biella e di Vercelli. Ad opporsi alla proposta lanciata dal presidente Rinaldo Chiola, su sollecitazione del presidente della Provincia di Biella, Emanuele Ramella Pralungo, sono stati solo i sindaci di Quaregna, Cerreto Castello e Mottalciata. Per il resto l’85 per cento dei soci che detengono partecipazioni all’interno di Atap, si sono detti d’accordo. 
L’operazione era già stata illustrata all’assemblea dei sindaci della Provincia alcune settimane fa. Grazie ai fondi della partecipata, infatti, l’ente di via Sella andrà a rastrellare delle somme che gli consentiranno di salvare letteralmente il bilancio. «Con il via libera a larga maggioranza dei soci - spiega Ramella Pralungo - possiamo dire di aver salvato la Provincia dal fallimento. I prossimi passaggi prevederanno la convoca di un consiglio provinciale il 5 di luglio e, il 7, l’incontro con il Ministero, per andare a spalmare il deficit pregresso che avevamo di circa 5 milioni di euro in sette anni. Grazie ai soldi provenienti da Atap, quelli di Enerbit e alcune operazioni correlate, riusciremo a recuperare il dissesto finanziario dell’ente». 
I versamenti di Atap nei confronti dei soci avverranno, come detto, in due tranche. La prima a novembre di quest’anno, la seconda ad aprile del 2018. «Il fondo di riserva attuale - sottolinea il presidente della società di trasporti Rinaldo Chiola - ammonta a nove milioni e mezzo di euro che, dopo questa operazione verrà ridotto a otto milioni». Insomma, grazie ai fondi delle partecipate la Provincia di Biella potrà essere salvata dal fallimento. Con il via libera dei soci di Atap. Grazie a questa operazione, inoltre, le quote della società di trasporti non verranno più messe sul mercato, dopo il tentativo di vendita, contestato da più parti, andato a vuoto. 
Atap  ora è attesa ad un’altra grande sfida, quella della gara per l’affidamento del trasporto pubblico che avverrà il prossimo anno su base regionale. La solidità dell’azienda giocherà un fattore determinante per stringere accordi con eventuali partner di altri territori per presentare un’offerta la più competitiva possibile per aggiudicarsi il servizio di trasporto pubblico. 
Enzo Panelli

BIELLA - E’ arrivato il via libera dall’assemblea dei soci di Atap alla ripartizione di un milione e mezzo in due anni del fondo di riserva della società di trasporto pubblico delle province di Biella e di Vercelli. Ad opporsi alla proposta lanciata dal presidente Rinaldo Chiola, su sollecitazione del presidente della Provincia di Biella, Emanuele Ramella Pralungo, sono stati solo i sindaci di Quaregna, Cerreto Castello e Mottalciata. Per il resto l’85 per cento dei soci che detengono partecipazioni all’interno di Atap, si sono detti d’accordo. 
L’operazione era già stata illustrata all’assemblea dei sindaci della Provincia alcune settimane fa. Grazie ai fondi della partecipata, infatti, l’ente di via Sella andrà a rastrellare delle somme che gli consentiranno di salvare letteralmente il bilancio. «Con il via libera a larga maggioranza dei soci - spiega Ramella Pralungo - possiamo dire di aver salvato la Provincia dal fallimento. I prossimi passaggi prevederanno la convoca di un consiglio provinciale il 5 di luglio e, il 7, l’incontro con il Ministero, per andare a spalmare il deficit pregresso che avevamo di circa 5 milioni di euro in sette anni. Grazie ai soldi provenienti da Atap, quelli di Enerbit e alcune operazioni correlate, riusciremo a recuperare il dissesto finanziario dell’ente». 
I versamenti di Atap nei confronti dei soci avverranno, come detto, in due tranche. La prima a novembre di quest’anno, la seconda ad aprile del 2018. «Il fondo di riserva attuale - sottolinea il presidente della società di trasporti Rinaldo Chiola - ammonta a nove milioni e mezzo di euro che, dopo questa operazione verrà ridotto a otto milioni». Insomma, grazie ai fondi delle partecipate la Provincia di Biella potrà essere salvata dal fallimento. Con il via libera dei soci di Atap. Grazie a questa operazione, inoltre, le quote della società di trasporti non verranno più messe sul mercato, dopo il tentativo di vendita, contestato da più parti, andato a vuoto. 
Atap  ora è attesa ad un’altra grande sfida, quella della gara per l’affidamento del trasporto pubblico che avverrà il prossimo anno su base regionale. La solidità dell’azienda giocherà un fattore determinante per stringere accordi con eventuali partner di altri territori per presentare un’offerta la più competitiva possibile per aggiudicarsi il servizio di trasporto pubblico. 
Enzo Panelli

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