Coronavirus, cassa integrazione per 6000 lavoratori
Un numero che, a detta di Cgil Biella, sta progressivamente crescendo in queste ore.
Coronavirus, cassa per 165 aziende. Un numero che, a detta di Cgil Biella, sta progressivamente crescendo in queste ore.
Coronavirus, cassa per 6000 lavoratori
Sono già 165 le aziende biellesi del settore tessile e metalmeccanico che hanno presentato domanda per fruire della cassa integrazione per “Covid 19 nazionale” prevista dal cosiddetto decreto “Cura Italia”: un numero che, a detta di Cgil Biella, sta progressivamente crescendo in queste ore e che complessivamente coinvolge già circa 6 mila lavoratori. Una ventina, invece, le industrie associate all’Uib che, pur non operando in settori economici essenziali riconducibili ai codici Ateco richiamati dal Dpcm del 22 marzo scorso, hanno presentato il previsto modulo di autocertificazione per continuare la propria attività produttiva sulla base del fatto che essa è comunque funzionale a assicurare la continuità delle attività economiche essenziali. La Cig per “Covid 19 nazionale” è un ammortizzatore che può essere richiesto praticamente da tutte le imprese industriali.
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