Cooperative: settore che
(14 apr) Ha fatto registrare un aumento del 4,3% nel corso del 2009, ma questo è solo l’ultimo tassello di un trend che, in un’ottica di più lungo periodo, e in particolare dal 2002, lo vede in crescita del 14,3%. E’ quanto sta accadendo al settore delle cooperative attive nel Biellese, realtà che oggi dà lavoro a poco meno di 10mila addetti (il 78,2% dei quali con contratto a tempo indeterminato). Ha fatto registrare un aumento del 4,3% nel corso del 2009, ma questo è solo l’ultimo tassello di un trend che, in un’ottica di più lungo periodo, e in particolare dal 2002, lo vede in crescita del 14,3%. E’ quanto sta accadendo al settore delle cooperative attive nel Biellese, realtà che oggi dà lavoro a poco meno di 10mila addetti (il 78,2% dei quali con contratto a tempo indeterminato). I dati sono stati diffusi martedì, in occasione della presentazione nella sede della Camera di commercio di Biella, dei dati congiunturali del settore cooperativo. Un incontro nel quale il presidente Gianfranco De Martini ha colto l’occasione per ricordare che «sono le piccole imprese a tenere in piedi l’economia nazionale, e forme di aggregazione come le cooperative possono diventare fondamentali per evitare la polverizzazione delle aziende in ditte individuali». Secondo i dati relativi all’andamento del settore nel Biellese, in provincia vi sono 168 cooperative attive, la maggior parte delle quali opera nei servizi alle imprese (35%), seguiti dalla sanità e assistenza sociale (16%), da trasporti e magazzinaggio (13%) e infine da costruzioni (in crescita), commercio e turismo. In materia di forma giuridica, la più gettonata al momento risulta essere la srl, verso la quale ci si sta spostando dalla spa: nel 2007, in particolare, le società a responsabilità limitata erano il 65%, mentre oggi sono il 58%, mentre le società per azioni sono passate dal 33 al 41% in tre anni. Il volume d’affari nel 2009 è cresciuto per il 46% delle cooperative, e le previsioni confermano il trend positivo.
14 aprile 2010