Comitato Moda, timone a Scalfarotto

Comitato Moda, timone a Scalfarotto
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Mentre i riflettori si stavano spegnendo sulla XXII edizione di Milano Unica e sulla 75a edizione di Ideabiella, giovedì, a Roma, si è tenuto il primo incontro del Comitato della Moda e dell’Accessorio italiano. Come Milano Unica, anche Ideabiella ha fatto registrare un ottimo risultato. Sono state, infatti, 1.351 (+18,2%), in un rapporto quasi paritetico tra italiane ed estere, le aziende che hanno visitato il salone dei tessitori biellesi. In forte crescita è stata  anche la presenza di buyer (+10,5%) che sono stati 3.402, di cui 1.830 italiani (+17%). Insomma, una crescita a doppia cifra che il presidente di Ideabiella, Alessandro Barberis Canonico, definisce per molti aspetti straordinaria. «Quantità e qualità dei visitatori sono entrambe cresciute in modo significativo - ha commentato Barberis Canonico -, come mi hanno confermato, soddisfatti, i nostri espositori. Sono dati  incoraggianti, che si accompagnano ai buoni risultati delle vendite nel 2015 e mi inducono a prevedere un buon 2016». 

Costituito prima di Natale, il Comitato della Moda si è insediato giovedì, sotto la presidenza del ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, e alla presenza del viceministro Carlo Calenda e del sottosegretario alle Riforme Ivan Scalfarotto. L’incontro ha costituito soprattutto il momento di ideale passaggio di consegne tra Calenda e Scalfarotto, che sostituirà il viceministro come presidente del Comitato a partire dalla metà di marzo, quando Calenda si trasferirà a Bruxelles come rappresentante permanente dell’Italia presso l’Ue. Il Comitato è chiamato a definire le linee guida per lo sviluppo del comparto. La filosofia di fondo, secondo il concetto più volte espresso dal viceministro Calenda, dovrà essere soprattutto una forte sinergia tra i soggetti dell’intera filiera.  

Una sinergia che Milano Unica e “Origin Passion and Beliefs” (il salone dedicato ai superfornitori del “made in Italy” promosso da Fiera di Vicenza) hanno già cominciato concretamente subito a praticare, annunciando ufficialmente un accordo di collaborazione volto a realizzare la prima piattaforma di offerta integrata di prodotti semilavorati di altissimo livello. La collaborazione avrà inizio dall’edizione di settembre di Milano Unica (dal 6 all’8 settembre 2016) e vedrà  traslocare “Origin Passion and Beliefs”, giunto alla sua terza edizione, da Vicenza all’interno del quartiere fieristico milanese di Rho-Pero (nella foto), in concomitanza con il salone internazionale del tessile-abbigliamento presieduto da Ercole Botto Poala. Il progetto, peraltro, va nella direzione di dare vita a una grande fiera dedicata al fashion-system, in concomitanza con la Fashion Week milanese. Da sottolineare che “Origin Passion and Beliefs” è una delle 27 manifestazioni incluse nel “Piano per la promozione del made in Italy” previsto da Carlo Calenda sul quale confluirà uno stanziamento pubblico di circa 30 milioni di euro, di cui una buona parte destinata ad aumentare l’incoming di operatori internazionali.  «È la dimostrazione che il fare sistema si va facendo strada non più solo a parole, ma con i fatti - dice il presidente di Milano Unica, Ercole Botto Poala, commentando l’accordo raggiunto -. Peraltro a settembre, saremo per due giorni su tre in sinergia con Lineapelle, la mostra internazionale di pelli, accessori, componenti, tessuti, sintetici e modelli e, a seguire, con The Micam e Mipel». 

Giovanni Orso

Mentre i riflettori si stavano spegnendo sulla XXII edizione di Milano Unica e sulla 75a edizione di Ideabiella, giovedì, a Roma, si è tenuto il primo incontro del Comitato della Moda e dell’Accessorio italiano. Come Milano Unica, anche Ideabiella ha fatto registrare un ottimo risultato. Sono state, infatti, 1.351 (+18,2%), in un rapporto quasi paritetico tra italiane ed estere, le aziende che hanno visitato il salone dei tessitori biellesi. In forte crescita è stata  anche la presenza di buyer (+10,5%) che sono stati 3.402, di cui 1.830 italiani (+17%). Insomma, una crescita a doppia cifra che il presidente di Ideabiella, Alessandro Barberis Canonico, definisce per molti aspetti straordinaria. «Quantità e qualità dei visitatori sono entrambe cresciute in modo significativo - ha commentato Barberis Canonico -, come mi hanno confermato, soddisfatti, i nostri espositori. Sono dati  incoraggianti, che si accompagnano ai buoni risultati delle vendite nel 2015 e mi inducono a prevedere un buon 2016». 

Costituito prima di Natale, il Comitato della Moda si è insediato giovedì, sotto la presidenza del ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, e alla presenza del viceministro Carlo Calenda e del sottosegretario alle Riforme Ivan Scalfarotto. L’incontro ha costituito soprattutto il momento di ideale passaggio di consegne tra Calenda e Scalfarotto, che sostituirà il viceministro come presidente del Comitato a partire dalla metà di marzo, quando Calenda si trasferirà a Bruxelles come rappresentante permanente dell’Italia presso l’Ue. Il Comitato è chiamato a definire le linee guida per lo sviluppo del comparto. La filosofia di fondo, secondo il concetto più volte espresso dal viceministro Calenda, dovrà essere soprattutto una forte sinergia tra i soggetti dell’intera filiera.  

Una sinergia che Milano Unica e “Origin Passion and Beliefs” (il salone dedicato ai superfornitori del “made in Italy” promosso da Fiera di Vicenza) hanno già cominciato concretamente subito a praticare, annunciando ufficialmente un accordo di collaborazione volto a realizzare la prima piattaforma di offerta integrata di prodotti semilavorati di altissimo livello. La collaborazione avrà inizio dall’edizione di settembre di Milano Unica (dal 6 all’8 settembre 2016) e vedrà  traslocare “Origin Passion and Beliefs”, giunto alla sua terza edizione, da Vicenza all’interno del quartiere fieristico milanese di Rho-Pero (nella foto), in concomitanza con il salone internazionale del tessile-abbigliamento presieduto da Ercole Botto Poala. Il progetto, peraltro, va nella direzione di dare vita a una grande fiera dedicata al fashion-system, in concomitanza con la Fashion Week milanese. Da sottolineare che “Origin Passion and Beliefs” è una delle 27 manifestazioni incluse nel “Piano per la promozione del made in Italy” previsto da Carlo Calenda sul quale confluirà uno stanziamento pubblico di circa 30 milioni di euro, di cui una buona parte destinata ad aumentare l’incoming di operatori internazionali.  «È la dimostrazione che il fare sistema si va facendo strada non più solo a parole, ma con i fatti - dice il presidente di Milano Unica, Ercole Botto Poala, commentando l’accordo raggiunto -. Peraltro a settembre, saremo per due giorni su tre in sinergia con Lineapelle, la mostra internazionale di pelli, accessori, componenti, tessuti, sintetici e modelli e, a seguire, con The Micam e Mipel». 

Giovanni Orso

 

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