Cinque milioni per le periferie Approvato martedì il bilancio.

Cinque milioni per le periferie Approvato martedì il bilancio.
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BIELLA - Un piano triennale delle opere pubbliche che vale circa 28 milioni di euro. E un bilancio che lascia inalterate le aliquote di Imu e Tasi e l’addizionale Irpef, confermando tutti i servizi. E’ quanto emerso dal consiglio comunale fiume andato in onda nella giornata di martedì a Palazzo Oropa. Sono in arrivo quattro milioni e mezzo per il risanamento dei quartieri periferici, in particolare destinati al Villaggio La Marmora, con la sistemazione di abitazioni, reti sociali, ludoteca e  manutenzioni stradali e campo sportivo, oltre ad un milione destinato a Chiavazza per l’impianto sportivo (spesa spalmata in tre anni) e altre risorse per il risanamento delle sponde che si affacciano sul Cervo, sempre nel quartiere. «La città - sottolinea il consigliere comunale del Pd, Paolo Furia -, nonostante i tagli, la riduzione degli oneri di urbanizzazione che dipende dalla crisi edile e il blocco della spesa determinato dal fondo svalutazione crediti (per anni in questa città non si è mai fatta la lotta all'evasione fiscale. Oggi: ravvedimento oneroso per i piccoli debitori con piccole rate senza interessi, recupero crediti severo sui grossi evasori), grazie alla lotta all'evasione abbiamo coperto maggiori spese sui servizi sociali pari a 200mila euro in più per sussidi delle rette delle case di riposo e delle comunità minori. Il centrodestra dice che questo è un bilancio senza grandi progetti. In effetti tutti parlano di necessità di grandi e rivoluzionari progetti, ma qui nessuno fa neppure finta di proporre un esempio di progetti rivoluzionari per Biella. Noi, sul piatto, mettiamo 28 milioni di investimenti». E.P.

BIELLA - Un piano triennale delle opere pubbliche che vale circa 28 milioni di euro. E un bilancio che lascia inalterate le aliquote di Imu e Tasi e l’addizionale Irpef, confermando tutti i servizi. E’ quanto emerso dal consiglio comunale fiume andato in onda nella giornata di martedì a Palazzo Oropa. Sono in arrivo quattro milioni e mezzo per il risanamento dei quartieri periferici, in particolare destinati al Villaggio La Marmora, con la sistemazione di abitazioni, reti sociali, ludoteca e  manutenzioni stradali e campo sportivo, oltre ad un milione destinato a Chiavazza per l’impianto sportivo (spesa spalmata in tre anni) e altre risorse per il risanamento delle sponde che si affacciano sul Cervo, sempre nel quartiere. «La città - sottolinea il consigliere comunale del Pd, Paolo Furia -, nonostante i tagli, la riduzione degli oneri di urbanizzazione che dipende dalla crisi edile e il blocco della spesa determinato dal fondo svalutazione crediti (per anni in questa città non si è mai fatta la lotta all'evasione fiscale. Oggi: ravvedimento oneroso per i piccoli debitori con piccole rate senza interessi, recupero crediti severo sui grossi evasori), grazie alla lotta all'evasione abbiamo coperto maggiori spese sui servizi sociali pari a 200mila euro in più per sussidi delle rette delle case di riposo e delle comunità minori. Il centrodestra dice che questo è un bilancio senza grandi progetti. In effetti tutti parlano di necessità di grandi e rivoluzionari progetti, ma qui nessuno fa neppure finta di proporre un esempio di progetti rivoluzionari per Biella. Noi, sul piatto, mettiamo 28 milioni di investimenti». E.P.

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