“Cercasi tornitore cnc” e tappezza la via: «La ricerca è ardua, nessuna risposta»
Un annuncio che non è passato inosservato, quello di un’azienda biellese disposta a offrire un posto a tempo indeterminato. Ma nessuno si è fatto vivo.
Un annuncio che non è passato inosservato, quello di un’azienda biellese disposta a offrire un posto a tempo indeterminato a un tornitore cnc e che, per trovarlo, ha scelto, tra gli altri canali, di “tappezzare” di cartelli una intera via. Il motivo? Il sentore che di figure professionali del genere, in circolazione sul territorio, ce ne fossero poche.
Carenza di tecnici specializzati
E il sesto senso dei titolari della Giuliano Canova srl, l’azienda in questione, ha dato loro ragione. L’officina meccanica, che ha sede a Ponderano, sul finire dell’estate è ricorsa agli annunci “tradizionali”. Ahimè, senza esito. Quindi, la scelta di ricorrere a una campagna di ricerca più efficace, quella dei cartelli pubblicitari a bordo strada (nella foto, i cartelli lungo via Cottolengo, a Biella): «Abbiamo lanciato l’annuncio per ragioni di allargamento dell’organico - spiega Stefano Di Salvo, alla guida dell’azienda con le titolari, Stefania e Annalisa Canova - Cercavamo un tornitore cnc esperto. E per esperto intendo qualcuno che facesse questo mestiere anche solo da quattro o cinque anni. Purtroppo, non si è presentato nessuno. Era tutto fermo».
Una ricerca di personale più difficile del previsto: «Eravamo consapevoli che trovare qualcuno con esperienza non fosse facile, ma in passato avevamo fatto campagne simili e qualcuno si è presentato. Potevamo valutare almeno tre o quattro nomi. Questa volta, neanche uno. Forse, da un lato, è un bene per il territorio. Significa che chi c’è è occupato e chi ce l’ha se lo tiene stretto». E questo non vale solo per un tornitore cnc esperto. Ma anche per un’altra figura, della quale l’azienda biellese è andata alla ricerca, un operatore addetto alle dentatrici: «Adesso, abbiamo con noi degli studenti neo diplomati. I ragazzi che escono dalle scuole non hanno un livello specifico così alto, ma li testeremo e, nel caso, li formeremo noi stessi sul campo».