LAVORO

Biellese, a dicembre 800 nuovi posti

I dati sul territorio del Sistema Informativo Excelsior Unioncamere.

Biellese, a dicembre 800 nuovi posti
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Sono 800 i nuovi posti di lavoro programmati per dicembre nel Biellese (3.270 nel trimestre dicembre 2023 - febbraio 2024). Sono 60 entrate previste in più rispetto a quelle del dicembre 2022 e 280 in più rispetto all’omologo trimestre dello scorso anno. Segnatamente, una decina di nuove entrate in più nell’industria e 50 in più nei servizi. Come specifica la rilevazione mensile del Sistema Excelsior, nel Biellese, nel 33% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 67% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita). Nella rilevazione precedente, quest’ultimo dato era al 70%, quindi si assiste a un seppur lieve miglioramento. Le entrate previste a Biella si concentreranno per il 58% nel settore dei servizi (470 entrate a fronte delle 340 previste nell’industria) e per il 56% nelle imprese con meno di 50 dipendenti.

Profili

Guardando ai profili cercati, il 18% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (19%). Il 34% sarà destinato a operai specializzati e conduttori di impianti, il 13% a profili generici, il 7% a impiegati e il 28% alle professioni commerciali e dei servizi. Circa il livello di istruzione richiesto, nell’11% dei casi esso sarà rappresentato dalla laurea, nel 27% dei casi dal diploma di scuola superiore, nel 38% dal diploma professionale e nel 23% dei casi da quello di semplice scuola dell’obbligo.

I settori

Le 800 nuove entrate nel mondo del lavoro biellese saranno assorbite in 170 casi dal settore dell’industria tessile-abbigliamento-calzature (810 complessive con riferimento al trimestre tra dicembre e febbraio 2024). In 130 casi esse riguarderanno il commercio (420 nel trimestre). Novanta sono le nuove entrate previste in dicembre nei servizi di alloggio, ristorazione e turismo (300 complessive nel trimestre), mentre altre 80 riguarderanno il settore dei servizi operativi di supporto a persone e imprese (220 nel trimestre) e ulteriori 80 in quello dei servizi alle persone (350 nel trimestre). Le nuove entrate di dicembre, per una quota pari al 31% interesseranno giovani con meno di 30 anni e per una quota pari al 17% le imprese prevedono di assumere personale immigrato. In 57 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati.
G.O.

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