A Shanghai, buyer in crescita

A Shanghai, buyer in crescita
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Soddisfazione tra i 94 espositori (tra cui 27 tessiture biellesi) che hanno  partecipato a Milano Unica Cina, il salone del tessile-abbigliamento che ha chiuso i battenti giovedì sera a Shanghai. Il dato di afflusso, con i suoi oltre 4 mila visitatori, ha superato  del 3% quello registrato a ottobre 2014, mentre, contemporaneamente, è apparso in crescita il livello di competenza e di tecnicità del compratore.

Gli espositori hanno presentato le loro collezioni autunno-inverno 2017 a un mercato che si conferma sempre più ricettivo verso l’innovazione e la ricerca dell’industria tessile-accessori italiana. Il mercato cinese, nonostante i timori dall’Occidente, resta in crescita e appare dotato di ulteriore potenziale soprattutto per quanto riguarda i consumi interni, fortemente incentivati dal governo di Xi Jinping.  L’Area Trend  ha poi consentito di avere un’idea chiara del tipo di prodotto ricercato per il mercato di riferimento ossia l’alta gamma della moda made in China. A mostrarsi in particolare crescita, il mercato della donna, mentre ritorna ad acquisire grande forza il mercato dell’uomo classico e decolla, con prospettive illimitate, il settore dedicato al leisurewear. 

G.O.

Leggi di più sull’Eco di Biella di sabato 17 ottobre 2015 

Soddisfazione tra i 94 espositori (tra cui 27 tessiture biellesi) che hanno  partecipato a Milano Unica Cina, il salone del tessile-abbigliamento che ha chiuso i battenti giovedì sera a Shanghai. Il dato di afflusso, con i suoi oltre 4 mila visitatori, ha superato  del 3% quello registrato a ottobre 2014, mentre, contemporaneamente, è apparso in crescita il livello di competenza e di tecnicità del compratore.

Gli espositori hanno presentato le loro collezioni autunno-inverno 2017 a un mercato che si conferma sempre più ricettivo verso l’innovazione e la ricerca dell’industria tessile-accessori italiana. Il mercato cinese, nonostante i timori dall’Occidente, resta in crescita e appare dotato di ulteriore potenziale soprattutto per quanto riguarda i consumi interni, fortemente incentivati dal governo di Xi Jinping.  L’Area Trend  ha poi consentito di avere un’idea chiara del tipo di prodotto ricercato per il mercato di riferimento ossia l’alta gamma della moda made in China. A mostrarsi in particolare crescita, il mercato della donna, mentre ritorna ad acquisire grande forza il mercato dell’uomo classico e decolla, con prospettive illimitate, il settore dedicato al leisurewear. 

G.O.

Leggi di più sull’Eco di Biella di sabato 17 ottobre 2015 

 

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