Via cosmetici per 5.728 euro: arrestate due donne di 22 e 24 anni
Avevano un complice ad attenderle all'esterno del supermercato
Due donne rumene, una di 22 e l'altra di 24 anni, sono state arrestate dalla polizia perché sorprese nel tentativo di rubare in un supermercato del centro di Biella. Il fatto è avvenuto nella giornata di ieri, giovedì 9 febbraio.
Scoperte dalle telecamere
Tutto è partito con la telefonata al 112 da parte di un addetto alla vigilanza, che denunciava l'avvenuto furto.
Agli agenti intervenuti sul posto, il vigilante aveva dichiarato che tramite i sistemi di videosorveglianza aveva monitorato i movimenti delle due donne all’interno del supermercato, notando che le stesse avevano preso della merce dagli scaffali, nascondendola poi all’interno di una busta. In particolare, mentre una delle due prelevava alcuni cosmetici, l’altra, in un primo momento, si preoccupava di verificare che non sopraggiungesse nessuno, salvo poi asportare a sua volta una serie di prodotti.
Tutta la merce era poi stata nascosta all’interno di un passeggino, modificato per l’occasione: dallo schienale, infatti, era stato ricavato uno spazio in modo da creare una sacca che consentisse di inserire la busta contenente i cosmetici e renderla impercettibile alla vista in caso di successivo controllo.
Una volta alla cassa, le due donne avevano pagato soltanto una bottiglia di tè freddo e si erano poi allontanate oltrepassando le barriere antitaccheggio.
E' stato a quel punto che l’addetto alla vigilanza - che aveva sempre monitorato i loro spostamenti - era intervenuto per fermarle, chiedendo loro di mostrare la merce che non avevano pagato. Le due, ormai scoperte, avevano mostrato la sacca del passeggino all’interno della quale era nascosta una busta contenente cosmetici per un valore complessivo di 5.728 euro.
C'era anche un complice
Successivamente, durante l'identificazione e il controllo dei documenti da parte degli uomini della Squadra Volante giunti sul posto, una delle due donne aveva ricevuto due chiamate sul proprio cellulare da un numero sconosciuto, chiamate alle quali non aveva voluto rispondere. Insospettiti, uno dei due equipaggi intervenuti si era recato all’esterno del supermercato per verificare la presenza di eventuali complici, riuscendo così a fermare un venticinquenne, anch’esso di origini rumene, risultato poi essere l’utilizzatore dell’utenza telefonica. Proprio quest'ultimo aveva infine indicato agli operatori il veicolo utilizzato per raggiungere la zona, al cui interno erano stati rinvenuti numerosi altri oggetti, principalmente prodotti per bambini e per il bagno.
Arresto convalidato per entrambe
A seguito dei fatti tutte e tre le persone sono state accompagnate in Questura e, sentito il sostituto procuratore di turno, le due donne sono state arrestate per il reato di tentato furto aggravato in concorso, mentre e l’uomo è stato denunciato in stato di libertà per il medesimo reato in aggiunta al reato di minaccia a pubblico ufficiale.
Nella giornata di oggi, venerdì 10 febbraio, su richiesta del pubblico ministero, il giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Biella ha convalidato l’arresto e disposto per entrambe le donne la misura del divieto di dimora nella Provincia di Biella.
La merce è stata successivamente restituita agli addetti del supermercato.