ambulatori aperti fino alle 20

Visite ambulatoriali anche al sabato per abbattere liste d'attesa. All'Asl di Biella arrivano i soldi

Le Aziende possono distribuire le attività programmabili, sia ambulatoriali che chirurgiche, su tutto l’arco della giornata, indicativamente dalle ore 8 alle 20, dal lunedì al sabato

Visite ambulatoriali anche al sabato  per abbattere liste d'attesa. All'Asl di Biella arrivano i soldi
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Trentacinque milioni e 200 mila euro, di cui poco meno di  1,8 all'Asl di Biella, dalla Regione Piemonte per ridurre le liste d’attesa relative a prestazioni ambulatoriali, di screening oncologici e di ricovero ospedaliero non erogate nel periodo dell’emergenza epidemiologica Covid19. Le Asl potranno prevedere visite per tutta la giornata fino al sabato

I 35 milioni stanziati alla Regione Piemonte dal Governo

Lo fa sapere con una nota l'assessorato regionale alla Sanità, che precisa che lo stanziamento è reso possibile grazie al finanziamento del Governo Conte previsto dal Decreto legge 104 del 14 agosto 2020. Risorse finanziarie indispensabili per smaltire le visite arretrate dovute al lockdown e alle difficoltà, anche logistiche, legate all’emergenza Covid.

"La Regione Piemonte - si legge in una nota - ha inviato a metà settembre al Ministero della Salute il Piano operativo per il recupero delle liste d’attesa: ora tocca alle Aziende sanitarie predisporre, sulla base delle indicazioni nazionali e regionali, le azioni operative per incrementare le prestazioni e di conseguenza ridurre i tempi".

Visite programmabili tutti i giorni, anche il sabato dalle 8 alle 20

Le Aziende sanitarie regionali a giugno avevano già trasmesso all’assessorato il primo Piano organizzativo aziendale che riepiloga le prestazioni programmate per il recupero delle classi di priorità U, B e D per le prestazioni in regime ambulatoriale; A e B per le prestazioni in regime di ricovero.

Le Aziende possono distribuire le attività programmabili, sia ambulatoriali che chirurgiche, su tutto l’arco della giornata, indicativamente dalle ore 8 alle 20, dal lunedì al sabato.

Tra le misure utilizzabili dalle Aziende, l’incremento dell’utilizzo del personale interno, l’ulteriore utilizzo delle strutture ambulatoriali, il reclutamento di personale, attraverso nuove assunzioni, anche a tempo determinato, o attraverso forme di lavoro autonomo e di collaborazione coordinata e continuativa, e la possibilità di refertare visite, esami e prestazioni specialistiche per i medici specializzandi.

Il Piano operativo regionale, basato su 5 aree omogenee di programmazione suddivise per territorio (Torino, Torino Ovest, Piemonte Sud Ovest, Piemonte Nord Est, Piemonte Sud Est), prevede inoltre azioni sulla domanda (migliore appropriatezza prescrittiva, comunicazione e sensibilizzazione dei cittadini per diffondere la promozione della salute), sull’offerta (gestione ed integrazione delle agende ambulatoriali, estensione del Cup regionale per la prenotazione delle visite e degli esami) e, infine, la valutazione ed il monitoraggio dei Piani operativi di Area/aziendali, con l’obiettivo di ridurre a breve le liste d’attesa.