Vicino fa scappare i ladri, cassaforte salva

I ladri continuano a mettere a ferro e fuoco il Biellese nonostante i controlli delle forze dell’ordine. Nei giorni scorsi due auto sospette, più volte segnalate sui luoghi di furti e con a bordo personaggi di notevole spessore criminale, sono state fermate dai carabinieri e i loro occupanti muniti di foglio di via.Negli ultimi giorni i ladri hanno preso di mira il Cossatese. Nell’abitazione di un uomo di 46 anni, sono stati rubati oggetti in oro del valore di qualche migliaio di euro. Per il classico soffio non sono stati catturati i ladri che stavano svaligiando un’atra abitazione di Cossato. Il vicino ha sentito dei colpi di martello provenire dall’alloggio accanto, si è insospettito e ha chiesto l’intervento dei carabinieri. I ladri se l’erano appena svignata. Hanno rubato pochi oggetti in oro nell’abitazione di un uomo di 63 anni che in quel momento non era in casa. Poi hanno trovato la cassaforte a muro e con un martello hanno cercato di scardinarla. Non ce l’hanno però fatta e se la sono svignata giusto in tempo per evitare l’incontro ravvicinato con i carabinieri. Il vicino, 57 anni, ha comunque evitato che i ladri avessero il tempo di aprire e svuotare anche la cassaforte.In un negozio di abbigliamento di via Mazzini a Cossato, due donne - apparentemente madre e figlia - sono entrate e con un rapido gesto hanno rubato degli occhiali di proprietà di una cliente nonché un maglione del valore di circa duecento euro. I carabinieri stano indagando anche con l’ausilio delle immagini registrate dalle telecamere di cui è dotato il negozio. Anche due case attigue, di proprietà di due donne di 36 e 31 anni, sono state svaligiate dai ladri di soldi e oggetti in oro.Il titolare di un’impresa di costruzioni della provincia di Torino che sta lavorando nel Biellese e precisamente a Bioglio, ha denunciato nei giorni scorsi ai carabinieri il furto di cavi elettrici con l’anima in rame del valore di circa cinquemila euro nel cantiere chiuso tra l’11 e il 18 gennaio.V.ca.
I ladri continuano a mettere a ferro e fuoco il Biellese nonostante i controlli delle forze dell’ordine. Nei giorni scorsi due auto sospette, più volte segnalate sui luoghi di furti e con a bordo personaggi di notevole spessore criminale, sono state fermate dai carabinieri e i loro occupanti muniti di foglio di via.Negli ultimi giorni i ladri hanno preso di mira il Cossatese. Nell’abitazione di un uomo di 46 anni, sono stati rubati oggetti in oro del valore di qualche migliaio di euro. Per il classico soffio non sono stati catturati i ladri che stavano svaligiando un’atra abitazione di Cossato. Il vicino ha sentito dei colpi di martello provenire dall’alloggio accanto, si è insospettito e ha chiesto l’intervento dei carabinieri. I ladri se l’erano appena svignata. Hanno rubato pochi oggetti in oro nell’abitazione di un uomo di 63 anni che in quel momento non era in casa. Poi hanno trovato la cassaforte a muro e con un martello hanno cercato di scardinarla. Non ce l’hanno però fatta e se la sono svignata giusto in tempo per evitare l’incontro ravvicinato con i carabinieri. Il vicino, 57 anni, ha comunque evitato che i ladri avessero il tempo di aprire e svuotare anche la cassaforte.In un negozio di abbigliamento di via Mazzini a Cossato, due donne - apparentemente madre e figlia - sono entrate e con un rapido gesto hanno rubato degli occhiali di proprietà di una cliente nonché un maglione del valore di circa duecento euro. I carabinieri stano indagando anche con l’ausilio delle immagini registrate dalle telecamere di cui è dotato il negozio. Anche due case attigue, di proprietà di due donne di 36 e 31 anni, sono state svaligiate dai ladri di soldi e oggetti in oro.Il titolare di un’impresa di costruzioni della provincia di Torino che sta lavorando nel Biellese e precisamente a Bioglio, ha denunciato nei giorni scorsi ai carabinieri il furto di cavi elettrici con l’anima in rame del valore di circa cinquemila euro nel cantiere chiuso tra l’11 e il 18 gennaio.V.ca.