Viaggio ad Auschwitz. Prederigo: "Nessuna polemica con la giunta di Biella"
L'assessore: "Quello che andiamo a intraprendere è un progetto che considero significativo e qualificante per la nostra scuola".
Viaggio ad Auschwitz. Prederigo: "Nessuna polemica con la giunta di Biella". L'assessore: "Quello che andiamo a intraprendere è un progetto che considero significativo e qualificante per la nostra scuola".
Viaggio ad Auschwitz
Il comune di Valdilana finanzierà agli studenti un viaggio ad Auschwitz. Lo ha deciso la giunta comunale, su proposta del sindaco, Mario Carli. «L’iniziativa – spiega Carli - è dedicata agli studenti degli istituti comprensivi di Valle Mosso-Pettinengo e di Trivero che frequentano la classe terza media». Si tratta di un progetto importante, dedicato alla memoria: «In concertazione con i dirigenti scolastici dei due istituti – dice Carli – intendiamo costruire un percorso su misura per gli studenti. Quello della Shoah non è un tema facile da affrontare: è necessario preparare i giovani sia attraverso lo studio e il racconto di quel periodo storico, sia aiutando gli studenti dal punto di vista emotivo emozionale». Il progetto proposto dal Comune di Valdilana è di tipo educativo: «L’iniziativa – dice Carli - è mirata ad attivare un processo culturale che poi i giovani potranno condividere con le proprie famiglie. L’intenzione è proprio quella di creare una comunità che cammini insieme e si fondi su valori condivisi».
Incontro
Proprio per discutere sul progetto e capire come procedere, domani, venerdì 6 dicembre, il sindaco Carli e l’assessore all’istruzione Elisabetta Prederigo incontreranno dei docenti in forza al liceo di Cossato-Valle Mosso che hanno già sperimentato con successo percorsi simili sui propri allievi. Insieme valuteranno le modalità e i termini sui quali il percorso verrà avviato.
"No alle polemiche"
«Giova precisare – precisa l’assessore Prederigo – che il progetto che abbiamo in mente non vuole in alcun modo alimentare le polemiche sorte a seguito della vicenda che ha visto protagoniste il senatore Liliana Segre e l’amministrazione comunale del capoluogo cittadino. Non vogliamo in alcun modo intervenire sulle polemiche sorte nelle ultime settimane. Quello che andiamo a intraprendere è un progetto che considero significativo e qualificante per la nostra scuola. Intendiamo avviare un discorso educativo che miri a mantenere vivi i valori di rispetto e di libertà che sono quelli della nostra costituzione».
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