Via patente e auto al tassista dei ragazzini
Era abusivo: concorrenza sleale con prezzi stracciati per i passaggi verso i locali della movida
Via patente e auto al tassista dei ragazzini.
Indagine della Guardia di Finanza di Biella
Vito era il tassista dei ragazzini, il loro punto di riferimento quando un passaggio per tornare a casa diventava fondamentale. Si vocifera che in tanti lo conoscano e tutti abbiano il suo numero di cellulare, dai sedici ai vent’anni e anche oltre, perché pratica prezzi stracciati, la metà e anche di più di un tassista vero, per accompagnare i giovani, di giorno e soprattutto di notte, nei locali non solo del Biellese ma anche di Gattinara, di Vercelli o di Viverone, scaricarli nel cuore della movida per poi tornare a riprenderli. Sarebbe stato sempre disponibile anche a portare persone agli aeroporti, oppure a Milano o Torino, ovviamente a prezzi decisamente inferiori rispetto a quanto farebbe pagare un professionista della guida con licenza ed insegna esposta.
Era abusivo
Solo che Vito tutto ciò non poteva farlo, in quanto era a tutti gli effetti un tassista abusivo senza licenza. Lo hanno scoperto in seguito ad un esposto i militari della Guardia di finanza di Biella, gente tosta, che in una manciata di giorni ha chiuso un evidente caso di abuso e di concorrenza sleale nei confronti dei tassisti e degli autisti veri che, pare, durasse da mesi e mesi.
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