«Veronesi, un nostro punto cardine»

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E’ morto martedì sera, all’età di 90 anni, Umberto Veronesi, ex ministro e illustre oncologo, nonché presidente del comitato scientifico del Fondo Edo Tempia e uomo politico. «Per la nostra famiglia, la figura del professor Veronesi - spiega Viola Erdini Tempia, copresidente della Fondazione Edo ed Elvo Tempia  - ha rappresentato un punto cardine. Da una parte, per il Fondo Edo Tempia e per la figura di mio nonno Elvo, egli ci ha fatto dono di una delle migliori collaborazioni possibili. In particolare per la prevenzione oncologica, i programmi di screening e per la ricerca scientifica, ambiti di fondamentale importanza, che hanno contraddistinto il nostro percorso storico e i nostri successi».

«Dall'altra - continua Erdini -, la sua persona, fatta di sapienza e umanità è sempre stata a noi vicina, come punto di riferimento, nelle scelte più importanti e difficili, sempre al fianco di mio nonno. Senza Umberto Veronesi, il Fondo Edo Tempia non sarebbe mai diventato ciò che oggi rappresenta: un luogo di umanità e competenza dedicato all'oncologia».

Da questa mattina, a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, è allestita la camera ardente di Umberto Veronesi. Domani alle 11 sempre a Palazzo Marino l’oncologo sarà ricordato con una cerimonia laica.

Enzo Panelli

Leggi di più sull’Eco di Biella di giovedì 10 novembre 2016

 

E’ morto martedì sera, all’età di 90 anni, Umberto Veronesi, ex ministro e illustre oncologo, nonché presidente del comitato scientifico del Fondo Edo Tempia e uomo politico. «Per la nostra famiglia, la figura del professor Veronesi - spiega Viola Erdini Tempia, copresidente della Fondazione Edo ed Elvo Tempia  - ha rappresentato un punto cardine. Da una parte, per il Fondo Edo Tempia e per la figura di mio nonno Elvo, egli ci ha fatto dono di una delle migliori collaborazioni possibili. In particolare per la prevenzione oncologica, i programmi di screening e per la ricerca scientifica, ambiti di fondamentale importanza, che hanno contraddistinto il nostro percorso storico e i nostri successi».

«Dall'altra - continua Erdini -, la sua persona, fatta di sapienza e umanità è sempre stata a noi vicina, come punto di riferimento, nelle scelte più importanti e difficili, sempre al fianco di mio nonno. Senza Umberto Veronesi, il Fondo Edo Tempia non sarebbe mai diventato ciò che oggi rappresenta: un luogo di umanità e competenza dedicato all'oncologia».

Da questa mattina, a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, è allestita la camera ardente di Umberto Veronesi. Domani alle 11 sempre a Palazzo Marino l’oncologo sarà ricordato con una cerimonia laica.

Enzo Panelli

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