Vandorno, chiude un’altra strada

Vandorno, chiude un’altra strada
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BIELLA - Collegamenti al centro difficili, per gli abitanti di Barazzetto e Vandorno. Questione di giorni e i quartieri collinari della città si troveranno a dover gestire una situazione di “isolamento temporaneo”, che non renderà agevole raggiungere i principali punti di riferimento e arterie urbane.

Le strade di collegamento al piano aperte, infatti, si alterneranno nelle prossime settimane, costringendo chi proviene da Barazzetto e Vandorno, o chi vi è diretto, a “giri” alternativi o più lunghi. Se, da un lato, è stata già annunciata la chiusura di strada Barazzetto Vandorno, per i lavori alla rotonda di Città Studi rinviati in queste ore causa maltempo e sulla carta previsti fino al 9 aprile, se ne annunciano ora di nuovi. Cominceranno, ad esempio, domani, lunedì 4 aprile, gli interventi in via Pietro Micca che “spezzeranno in due” una delle principali arterie del centro cittadino, utile per chi scende dai quartieri più “alti”. Gli scavi nel tratto poco oltre piazza La Marmora - fa sapere il Comune - costringeranno a una chiusura al traffico, nel segmento tra la piazza del Bersagliere e l'incrocio con via Sebastiano Ferrero, per un totale di dodici giorni. «Sono scavi necessari» precisa l'assessore ai lavori pubblici Valeria Varnero «per l'allacciamento alla rete fognaria della Palazzina Piacenza e ci daranno occasione per la posa dei cavi della fibra ottica».

La chiusura partirà alle ore 9 di lunedì e i lavori «non si protrarranno oltre le 18 di venerdì 15 aprile». Saranno indicati i percorsi alternativi con appositi cartelli. Ma agli automobilisti è consigliato scegliere itinerari diversi. E saranno necessari cambiamenti sulla linea bus per la Valle Oropa che devierà su via Repubblica per riprendere il percorso verso il capolinea di Biella San Paolo da via Bertodano, e delle linee c e h del giro scuole.

Altro intervento, la correzione di difetti nel manto di strada della Nera, rifatto nel mese di ottobre 2015. La buca che si è creata verrà chiusa, precisa Varnero, «non appena le condizioni meteo saranno più favorevoli».

Giovanna Boglietti

BIELLA - Collegamenti al centro difficili, per gli abitanti di Barazzetto e Vandorno. Questione di giorni e i quartieri collinari della città si troveranno a dover gestire una situazione di “isolamento temporaneo”, che non renderà agevole raggiungere i principali punti di riferimento e arterie urbane.

Le strade di collegamento al piano aperte, infatti, si alterneranno nelle prossime settimane, costringendo chi proviene da Barazzetto e Vandorno, o chi vi è diretto, a “giri” alternativi o più lunghi. Se, da un lato, è stata già annunciata la chiusura di strada Barazzetto Vandorno, per i lavori alla rotonda di Città Studi rinviati in queste ore causa maltempo e sulla carta previsti fino al 9 aprile, se ne annunciano ora di nuovi. Cominceranno, ad esempio, domani, lunedì 4 aprile, gli interventi in via Pietro Micca che “spezzeranno in due” una delle principali arterie del centro cittadino, utile per chi scende dai quartieri più “alti”. Gli scavi nel tratto poco oltre piazza La Marmora - fa sapere il Comune - costringeranno a una chiusura al traffico, nel segmento tra la piazza del Bersagliere e l'incrocio con via Sebastiano Ferrero, per un totale di dodici giorni. «Sono scavi necessari» precisa l'assessore ai lavori pubblici Valeria Varnero «per l'allacciamento alla rete fognaria della Palazzina Piacenza e ci daranno occasione per la posa dei cavi della fibra ottica».

La chiusura partirà alle ore 9 di lunedì e i lavori «non si protrarranno oltre le 18 di venerdì 15 aprile». Saranno indicati i percorsi alternativi con appositi cartelli. Ma agli automobilisti è consigliato scegliere itinerari diversi. E saranno necessari cambiamenti sulla linea bus per la Valle Oropa che devierà su via Repubblica per riprendere il percorso verso il capolinea di Biella San Paolo da via Bertodano, e delle linee c e h del giro scuole.

Altro intervento, la correzione di difetti nel manto di strada della Nera, rifatto nel mese di ottobre 2015. La buca che si è creata verrà chiusa, precisa Varnero, «non appena le condizioni meteo saranno più favorevoli».

Giovanna Boglietti

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