Vandali in azione alla diga di Mongrando: divelta recinzione e sbarra del cantiere della pista ciclabile
Il cantiere è di proprietà del gestore dell'invaso, il Consorzio di bonifica della Baraggia
Ignoti hanno divento la sbarra d'ingresso e danneggiato la rete del cantiere che sorge nei pressi del muraglione della diga di Mongrando, a due passi dall'area protetta dove vive il custode. Delle indagini se ne stanno ora occupando i Carabinieri. Il cantiere è stato allestito dal gestore dell'invaso, il Consorzio di bonifica della Baraggia, ed è fermo ormai da mesi considerato che avrebbe dovuto svolgersi l'inaugurazione all'inizio di quest'anno.
Il progetto
E' prevista la realizzazione di una pista ciclabile e pedonabile che costeggia il bacino della lunghezza di circa tre chilometri e mezzo che potrà essere utilizzata sia con le biciclette sia per chi volesse fare una passeggiata attorno al lago (nella foto visto dal "pratone") fino a frazione Colla di Netro.
Il commento del sindaco Filoni
"Non capisco l'uitilità di un gesto come questo da parte dei vandali - commeta il sindaco di Mongrando, Toni Filoni, che ha potuto constatare in prima persona il danno causato ala recizine e alla sbarra del cantiere in quanto impegnato in un sopralluogo alla diga per verificare l'attuale portata ed eventualmente affrontare le problematiche legate all'emergenza siccità. "Il progetto della pista pedonabile e ciclabile ha da sempre incontrato la nostra approvazione in quanto rappresenta una buona opportunità per tutti".